Comprare una macchina da caffè espresso implica un impegno economico non indifferente, da valutare con attenzione. Ma, soprattutto, si tratta di un investimento sul gusto e la qualità dell’estratto, che deve garantire durata e massima efficienza.
Per questo motivo, prima di fare la scelta definitiva, è sempre bene informarsi sui materiali con i quali è realizzata, leggere le esperienze di chi è già cliente e capire se e quali problemi alla macchina da caffè è possibile riscontrare.
Inoltre è fondamentale che un acquirente sappia a quanto ammontano i costi di riparazione di una macchina caffé per avere un’idea della spesa da affrontare in caso di danneggiamenti.
Un macchinario nuovo di zecca è un oggetto funzionale da avere in casa o nel proprio locale commerciale, per degustare ogni giorno un espresso dalle ottime caratteristiche.
Purtroppo, alcune macchine da caffè tendono a danneggiarsi più facilmente di altre e le spese di manutenzione possono trasformarsi in un vero e proprio salasso.
Tra i guasti alla macchina caffè più ricorrenti ci sono quelli dovuti ad un’accensione prolungata o legati alla mancanza di acqua nella caldaia. Ma alcune problematiche possono comparire anche qualora il macchinario non venga utilizzato di frequente.
Per evitare inconvenienti deludenti e costosi, è sempre bene informarsi sulla fattura delle varie componenti e su eventuali sistemi di protezione, come lo spegnimento automatico o la spia che avverte di rabboccare l’acqua nel serbatoio.
In questo articolo ti illustriamo i problemi che lamentano i consumatori nella fase post acquisto e a quali particolari fare attenzione per avere una macchina da caffè efficiente e duratura.
Quali sono i problemi ricorrenti nella fase post acquisto della macchina da caffè
Una volta in casa con la tua macchina da caffé professionale, vorresti che il gusto e l’efficienza rimanessero inalterati in ogni tazza. Ma purtroppo non è sempre così.
Ci sono alcune macchinari che danno problemi fin dal primo istante mentre altri peggiorano le loro performance nel tempo. Per evitare che questo accada è necessario documentarsi bene sui produttori di macchine da caffè, sui materiali scelti per la produzione e sugli inconvenienti che vengono riscontrati dai consumatori.
Vediamo quali sono le problematiche più ricorrenti che lamenta chi possiede una macchina da caffè di dubbia qualità.
Non si accende più la spia rossa
Immagina di alzarti dal letto con il desiderio di un buon caffè, di andare all’interruttore e…se la spia non si attivasse, che sensazione proveresti?
Se la spia rossa smette di funzionare, in genere, si tratta di un problema che riguarda il filo dell’alimentazione. Di per sé non si tratta di un intervento complesso ma è comunque una problematica che deve essere risolta da un tecnico specializzato. Questo comporta una perdita di tempo, costi di riparazione per la macchina caffé e giorni di attesa prima che il macchinario torni a fare il suo lavoro.
Considera che in alcuni modelli questo tipo di guasto può verificarsi anche subito dopo l’acquisto.
Si è deformato il coprilivello in plastica
Tra i problemi alla macchina del caffè che si verificano più di frequente ci sono quelli dovuti ad un’accensione prolungata.
La maggior parte delle macchine espresso a uso domestico, infatti, non sono progettate per resistere al calore o ad un utilizzo intenso ma possono essere messe in funzione solo per il tempo di preparare un quantitativo minimo di tazze.
A subire i maggiori danni legati ad un’eccessiva esposizione al calore sono le parti in plastica.
Un esempio tipico di guasto è la deformazione del coprilivello. Una volta danneggiato, è necessario sostituirlo, sostenendo una spesa compresa tra i 5 e i 20 euro, senza considerare la manodopera.
Il calore ha danneggiato il tappo
Un discorso simile vale per il tappo in legno o plastica. Quando la macchina caffé resta in funzione troppo a lungo, il calore può creare spaccature nel tappo in legno che, in poco tempo, si allargheranno ancora di più.
Anche i tappi in plastica corrono lo stesso rischio e possono addirittura fondersi alla parte metallica con cui sono in contatto.
A seconda del guasto, quindi, è necessario acquistare un tappo nuovo, eliminare le parti che si sono attaccate alla parte filettata e rimontare la macchina.
Inoltre, non è possibile optare per un materiale più resistente rispetto a quello in uso perché i pezzi di ricambio in commercio, solitamente, corrispondono agli originali.
La mancanza di acqua ha provocato diversi danni
Tenere la macchina accesa senza controllare il livello dell’acqua può provocare alcuni tra i peggiori guasti alla macchina caffè.
Nelle macchine dotate di termostato è possibile salvare la resistenza ma le macchine che non ne sono provviste possono subire danni ingenti.
Innanzitutto, si rovinano le componenti realizzate in materiale plastico, come il coprilivello e la vaschetta. Il coprilivello si fonde e si incorpora alle parti a cui è collegato, rendendo complesso qualsiasi tipo di intervento tecnico. La vaschetta può deformarsi e richiedere la sostituzione.
Anche la sottobase rischia di fondersi ed essere danneggiata completamente.
Ma il guasto più grave si verifica quando a spaccarsi è la resistenza. Con la resistenza spaccata, infatti, la macchina non può attivarsi in alcun modo senza l’intervento del tecnico e la riparazione risulta piuttosto costosa.
Si sono arrugginite alcune parti mentre era riposta
Di nuovo torniamo sull’importanza del materiale. Nella scelta del tuo macchinario devi sempre tenere sempre presenti i costi e le modalità di manutenzione della macchina caffè.
Le macchine da caffé con parti metalliche sono più resistenti e durevoli, ma questo solo se vengono fatte scelte di qualità.
Alcuni metalli, a contatto con l’acqua oppure esposti all’umidità, tendono ad arrugginirsi o ad ossidarsi. La ruggine può provocare dei veri e propri fori che, alla lunga, rendono inutilizzabile la macchina da caffè.
Questo inconveniente capita spesso a chi ripone la macchina in luoghi umidi oppure senza asciugarla per bene.
Si sono formati dei depositi di calcare
La maggior parte delle macchine da caffè professionali richiede cicli di decalcificazione frequenti per mantenere una perfetta efficienza. Un uso sporadico o la mancanza di attenzione durante le pulizie di routine può portare alla formazione di depositi di calcare e sporcizia.
Il calcare si deposita all’interno dei tubi, fino ad ostruirli. Il guasto più importante può riguardare il pressostato: in caso di ostruzione del tubo, il pressostato smette di funzionare rendendo inutilizzabile la macchina caffé.
In base ai modelli, possono formarsi depositi anche all’interno della caldaia, alterando l’aroma dell’espresso.
L’acqua non entra nel gruppo erogatore
Se sai come funziona la macchina da caffé a leva, ti sarai reso conto che ogni minima parte della macchina ha una funzione ben precisa per cui deve presentare caratteristiche adatte. Il pistone in teflon, anziché in ottone, può allentarsi dall’asta, impedendo all’acqua di proseguire il suo percorso all’interno del gruppo erogatore.
Con un pistone in materiale plastico, inoltre, si va incontro ad una rottura inevitabile. Il teflon, infatti, tende a usurarsi durante l’uso, fino a rompersi completamente.
Perché con le macchine a leva Pontevecchio non vai incontro a queste problematiche
Le macchine per caffè a leva Pontevecchio sono frutto di una ricerca tecnica molto accurata, sia per quanto riguarda le fasi di progettazione che la scelta dei materiali. La nostra azienda crede nella qualità da sempre e offre ai propri clienti solo prodotti destinati a durare.
Ogni macchina da caffè Pontevecchio è creata con materiali selezionati, come la lamiera d’acciaio e l’ottone, che garantiscono ottime prestazioni nel tempo. Questi metalli resistono all’usura e all’umidità senza che si formano incrostazioni o ruggine.
Il pistone è in ottone, in modo che non si allenti nel tempo e aderisca perfettamente all’asta.
Per prevenire i guasti dovuti alla mancanza di acqua abbiamo pensato a due soluzioni: innanzitutto si accende una spia rossa che avvisa nel caso l’acqua nella caldaia scenda al di sotto del livello minimo; inoltre, l’elemento riscaldante va in stop se l’acqua non viene rabboccata.
Una volta raggiunta la temperatura ideale per la preparazione dell’espresso, si interrompe l’alimentazione in modo automatico, evitando sprechi di energia e danni alle componenti esterne ed interne.
Per quanto riguarda le materie plastiche utilizzate per il manico della leva e il manico del gruppo erogatore, abbiamo selezionato solo componenti di qualità, in grado di rispondere in maniera ottimale al calore e ai lavaggi.
Se desideri che il tuo caffè mantenga sempre un gusto straordinario e, soprattutto, che la tua macchina da caffè duri a vita, scegli i modelli Pontevecchio. Eviterai di sprecare tempo e denaro tra guasti e manutenzione e potrai degustare ogni giorno un espresso unico.