È uno dei simboli più evocativi del nostro Paese, rappresenta il benessere, la Dolce vita ed è una pausa immancabile nella nostre giornate: parliamo del caffè.
Quasi tutti gli italiani amano questa nera bevanda e, la maggior parte, non riesce a farne a meno durante la sua giornata.
In una ricerca condotta da AstraRicerche per conto del Consorzio Promozione Caffè, sono state analizzate le abitudini di consumo degli italiani e il ruolo che l’hot drink ha nella loro vita.
Lo studio ha coinvolto un campione di 1000 individui, con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni. Le interviste sono state somministrate online con l’obiettivo di analizzare che parte avesse il caffè nelle giornate degli italiani.
Dai dati della survey, è emerso che il caffè rimane la bevanda preferita dagli italiani. Quasi tutti gli intervistati (il 96,6%), infatti, consumano caffè o bevande a base di caffè almeno ogni tanto.
Ma non solo.
Il caffè espresso non è amato soltanto per il suo gusto intenso, per la varietà di preparazioni a cui si presta o perché è una bevanda energizzante.
In Italia, bere il caffè è un vero e proprio gesto rituale che abbraccia sia la dimensione gustativa che la sfera emotiva dei consumatori.
L’emergenza Covid-19 ha portato un enorme cambiamento nelle abitudini di consumo di caffè, limitandone l’uso fuori dalle mura domestiche. Questo ha influito sia dal punto di vista pratico che sugli aspetti emotivi collegati al caffè.
In questo articolo esamineremo i risultati dell’indagine ed esploreremo in profondità il rapporto degli italiani con il caffè.
Quando e dove beviamo il caffè?
Secondo la ricerca effettuata da AstraRicerche, il momento preferito dagli italiani per prendere un caffè è il mattino. Il caffè appena svegli è un rituale molto radicato per quasi tutti gli italiani. Infatti, circa l’80% delle persone intervistate ritiene che sorseggiare un buon caffè sia fondamentale per iniziare bene la giornata.
Quella del mattino in genere è solo la prima tazzina che viene consumata da quasi tutte le persone. Gli italiani, infatti, bevono in media 3 caffè al giorno: 4 su 10 oscillano tra un minimo di due tazze ad un massimo di 3, mentre lo stesso numero consuma da 3 a 4 tazzine di caffè al giorno.
Il luogo preferito per bere caffè è la casa, dove il consumo avviene sia da soli che in compagnia in un perfetto angolo caffè in cucina. Circa il 90,3% degli intervistati ama degustare la bevanda tra le mura domestiche, occupandosi di tutta la preparazione.
Rispetto ai risultati della ricerca precedente (effettuata nel 2014), il consumo domestico è aumentato di quasi un punto percentuale, ma sono cambiate le modalità di preparazione: l’utilizzo della moka tradizionale è il metodo di estrazione preferito dal 37,2 degli intervistati. Pian piano, però la macchina da caffè tradizionale sta lasciando il posto alla macchina da caffè professionale, preferita dal 40% degli amanti di caffè.
Bere il caffè al bar rimane una delle abitudini più radicate negli italiani, nonostante il lockdown e le limitazioni che sono state imposte. Il 65% degli intervistati ama l’aroma dell’espresso e considera il consumo di caffè al bar un vero e proprio rituale.
A livello geografico, il maggior consumo di caffè si ha nelle grandi città e al Sud, dove ogni occasione è buona per una tazza di caffè.
Di solito, sono le persone più adulte a preferire il caffè, mentre i giovani tendono ad apprezzarlo meno.
L’importanza della sostenibilità
L’indagine di AstraRicerche si è focalizzata anche su quanto gli italiani siano sensibili ad aspetti come sostenibilità sociale ed ecologica.
Per quanto riguarda la sostenibilità, gli italiani hanno dichiarato di preferire marchi che garantiscono la tutela dei lavoratori durante tutto il processo produttivo.
Inoltre, per molti degli intervistati è di fondamentale importanza la qualità del prodotto.
Il 70% dei consumatori è attenta alla coltivazione del prodotto e preferisce acquistare chicchi di caffè provenienti da coltivazioni biologiche. L’importante, quindi, è che non ci siano pesticidi e che non vengano utilizzati organismi geneticamente modificati (OGM).
Oltre a questi aspetti, gli amanti del caffè si focalizzano sulla scelta di marchi che indicano in modo chiaro le caratteristiche organolettiche del caffè e le origini di produzione.
Gli intenditori di caffè, infatti, apprezzano una polvere che mantenga intatte le sue proprietà nel tempo e che, durante l’estrazione, faccia sentire tutte le sue sfumature di gusto.
Anche le emozioni contano
Associato all’Italia e alla Dolce vita, il caffè è considerato il simbolo dell’italianità dall’84,3% degli intervistati.
Ma non solo. Dalle risposte che i ricercatori hanno ottenuto è emerso quanto sia importante a livello emotivo il momento del caffè.
La tazza di caffè nel nostro paese non è solo un oggetto, ma racchiude sensazioni di benessere e comfort. La nera bevanda, infatti, oltre ad essere la bibita più diffusa nel nostro paese è anche sinonimo di calore umano e convivialità.
Per l’83,7% degli italiani è uno dei piaceri della vita.
L’85% delle persone considera il caffè un pretesto per fare una pausa durante il lavoro o le attività quotidiane. Molti utilizzano la pausa caffè per trascorrere del tempo con gli amici o con i colleghi di lavoro (circa l’82,3%).
Oltre la metà delle persone ama il caffè e ne degusta l’aroma come se fosse un vero e proprio attimo di piacere. Per quasi il 50% degli intervistati, il caffè rappresenta un momento di pausa per rilassarsi e staccare dal tran tran di tutti i giorni.
Oltre un terzo degli intervistati preferisce godersi il caffè in solitudine, concedendosi qualche istante per se stesso. Consumare il caffè si trasforma in un vero momento di introspezione in cui raccogliere pensieri, emozioni ed energia.
Anche il covid e l’isolamento che ne è seguito hanno avuto diverse conseguenze sulle sensazioni associate al consumo di caffè.
Agli italiani, difatti, è mancato il rituale e il significato che associavano al consumo di caffè. Il 60, 3% ha dichiarato di sentire la mancanza del caffè fuori casa. L’espresso, il caffè ristretto o il marocchino del bar, infatti, sono considerati un modo per iniziare bene la giornata, un momento in cui fare due chiacchiere e assaporare l’aroma del caffè.
Conclusione
Da una ricerca condotta da AstraRicerche per il Consorzio Promozione Caffè, è emerso che il caffè continua a essere una delle bevande più amate dagli italiani.
Da questa ricerca sulle abitudini di consumo degli italiani, le persone bevono in media 3 tazze di caffè al giorno. La prima è quella della mattina considerata insostituibile dall’80% degli intervistati.
I dati hanno anche evidenziato, inoltre che, nelle case degli italiani, sta cambiando il sistema di estrazione del caffè. Tra le macchine da caffè made in Italy, infatti, le persone stanno abbandonando la moka tradizionale, in favore di macchinari più moderni.
Il luogo preferito per sorseggiare il caffè sono le mura domestiche ma il bar continua ad avere un ruolo importante nonostante le ristrettezze legate all’emergenza Covid-19. Il 65% dei consumatori ama prendere il caffè al bar, infatti, in quanto luogo che favorisce la socialità.
Inoltre, il sapore dell’espresso rimane uno dei più apprezzati dagli amanti del caffè.
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