Un caffè buono come al bar e realizzato con una macchina da caffè professionale, può realmente aiutarti a prevenire il cancro alla prostata?
Te lo diremo in questo articolo.
Il cancro alla prostata è uno dei tumori più comuni nella popolazione maschile mondiale.
Stando ai dati rilasciati da AIRC, il 20% dei tumori maschili diagnosticati colpiscono la prostata, con una stima di 34.800 nuovi casi ogni anno (dati aggiornati al 2017).
Fortunatamente negli ultimi anni il rischio di mortalità si sta abbassando, merito di una maggiore prevenzione e dei progressi della scienza. In particolare la diffusione del test PSA come strumento per la diagnosi precoce sta risultando utilissimo.
La prevenzione però va di pari passo anche ad alcune norme comportamentali legate alla vita di tutti giorni:
- attività sportiva;
- alimentazione corretta.
Riguardo all’alimentazione si sente spesso parlare dell’esigenza di iniziare una dieta a base di frutta e verdura, e della necessità di ridurre il consumo di carne rossa mentre poco si dice riguardo agli effetti benefici del consumo di caffè.
Un consumo regolare di caffè all’interno della propria alimentazione ha infatti molti effetti benefici, tra cui il ridurre l’incidenza del tumore alla prostata. Tuttavia per trarre vantaggio da questo prodotto è necessario selezionare miscele di alta qualità e di provenienza certificata, proprio come accade per qualsiasi altro alimento.
Ma non solo.
Il caffè deve essere preparato con una strumentazione adeguata che non ne alteri le proprietà organolettiche.
Caffè e tumore alla prostata: lo studio
Stando a uno studio portato avanti dalla Harvard School of Public Health (HSPH) e pubblicato il 17 maggio 2011, gli uomini che bevono regolarmente caffè (normale e decaffeinato) presentano una minore incidenza di contrarre il tumore alla prostata.
Questo studio è nato dalla volontà di approfondire alcuni effetti benefici della bevanda che agiscono come antiossidanti, andando quindi a ridurre l’infiammazione e regolare l’insulina: dei fattori che possono influenzare il cancro alla prostata.
Non a caso il consumo di caffè era stato precedentemente associato anche a un minor rischio di ammalarsi di Parkinson, di diabete di tipo 2, di calcolosi biliare, cancro al fegato o cirrosi.
Durante la ricerca è stato preso in esame un campione di 47.911 uomini statunitensi, che hanno dichiarato di aver bevuto caffè ogni 4 anni in un lasso di tempo compreso tra il 1986 e il 2008. In questo periodo sono stati segnalati 5.035 casi di cancro alla prostata, tra cui 642 casi fatali o metastatici.
Dei dati interessanti che hanno portato gli studiosi a trarre alcune importanti connessioni.
In particolare, è emerso che gli uomini che avevano bevuto 6 o più tazze di caffè ogni giorno, avevano il 20% di rischio in meno di contrarre il cancro alla prostata rispetto alle persone che non lo bevevano.
Gli studiosi hanno riferito che sono sufficienti da 1 a 3 tazze al giorno per ridurre di quasi 1/3 le probabilità di contrarre un cancro alla prostata aggressivo. Inoltre 4 o più tazze possono aiutare a ritardare la progressione del tumore nei pazienti malati.
Gli effetti benefici del caffè, come abbiamo già accennato, devono però essere abbinati a uno stile di vita sano e corretto. Occorre evitare il fumo praticare della sana attività fisica.
Perché bere caffè è un’abitudine benefica contro il tumore alla prostata
Nel concreto, come agisce il caffè per prevenire il cancro alla prostata?
Gli scienziati sono d’accordo che c’è ancora molto da lavorare a riguardo, ma, come abbiamo accennato, per ora sappiamo che tra gli ingredienti attivi del caffè ce ne sono alcuni ottimi per la nostra salute.
In particolare questa bevanda è ricca di antiossidanti, come i flavonoidi e i polifenoli, entrambi molto utili per prevenire danni alle cellule e per alleviare le infiammazioni. Tra questi sono due gli elementi che hanno maggiori capacità di rallentare le cellule tumorali: kahweol acetato e cafestol.
Tuttavia questi antiossidanti non sono presenti in tutte le preparazioni di caffè. Nel caffè americano, per esempio, questi elementi restano intrappolati nel filtro; cosa che non succede con l’espresso (o caffè bollito) dove i composti arrivano direttamente in tazza.
Non tutto è oro ciò che luccica. Infatti, il caffè presenta anche alcuni effetti collaterali che non possono essere sottovalutati, soprattutto se si hanno problemi cardiaci, di emicrania o di insonnia.
È chiaro quindi che un consumo benefico di caffè non solo deve essere pensato ad hoc per ogni persona, ma deve rientrare in uno stile di vita salutare a tutto tondo.
La nera bevanda è perfetta se inserita in una dieta bilanciata e sana, soprattutto se preparata per esaltare il meglio delle miscele. Un’arte che in Italia conosciamo molto bene e che viene guidata, anno dopo anno, da realtà specializzate come la nostra, che si impegna a portare nelle case il gusto dell’espresso con tutte le sue proprietà benefiche.
Conclusione
Con un’origine che si perde nella leggenda, a cavallo tra l’Etiopia e lo Yemen, il caffè è senza dubbio una delle bevande più amate e consumate in tutto il mondo con tante preparazioni diverse: dal caffè turco fino al nostro espresso.
È proprio quest’ultimo che dà anche la possibilità di beneficiare di tutte le componenti che permettono di prevenire il tumore alla prostata. Rispetto ad alcune varianti molto note nel mondo, come il famoso caffè americano, l’espresso non è filtrato ed è particolarmente concentrato: ciò fa sì che tutte le sue proprietà non si disperdano.
Un consumo consapevole di caffè, da inserire adeguatamente nella propria dieta, deve andare però di pari passo con la scelta di miscele e strumentazioni di qualità così da non rinunciare al potere benefico di questa bevanda. Ecco perché sempre più persone optano per una macchina da caffè professionale da inserire nel proprio angolo caffè in cucina.
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