Stai cercando dei suggerimenti per posizionare correttamente la macchina del caffè in ufficio?
Creare un angolo caffè in ufficio rappresenta un investimento sul benessere e la produttività dei propri dipendenti.
Sebbene la pausa caffè possa sembrare una distrazione dalle attività lavorative, infatti, molti studi hanno dimostrato che fare degli intervalli regolari migliora la concentrazione e le performance dei dipendenti.
I manager e i direttori marketing più lungimiranti sanno bene che per ottenere il meglio dai propri impiegati è necessario metterli nelle condizioni di lavorare in maniera serena. Per questo motivo sono già molte le aziende che si sono dotate di un’area dedicata al ristoro.
Ma come creare un angolo caffè in ufficio?
È ovvio che per allestire un angolo caffè in ufficio è necessario fare i conti con gli spazi disponibili e con il numero dei propri dipendenti.
Tuttavia, con una buona organizzazione, è possibile rendere funzionali anche dei piccoli spazi e creare degli ambienti appositi in cui posizionare la macchina da caffè.
Le soluzioni per avere un’area break adeguata sono le più disparate, dalle pareti attrezzate all’installazione di mensole.
L’importante è che nell’area ristoro venga collocato tutto l’occorrente per un caffè di qualità: macchina da caffè professionale per espresso, tazze, cucchiai, dolcificanti di vario tipo, miscela di caffè.
Affinché la pausa sia un momento per ricaricare le energie, è necessario che l’area relax sia allestita in un ambiente separato da quello di lavoro. Così facendo, i dipendenti potranno staccare realmente la spina per qualche minuto e non disturberanno chi preferisce continuare la propria attività.
Nell’articolo ti daremo alcune dritte per rendere l’ufficio più accogliente con la creazione di un’area break funzionale.
L’importanza dell’area break in ufficio
Secondo la scienza, fare una pausa durante le ore lavorative può fare aumentare la produttività del 73%.
Ad affermarlo è un’equipe dell’Università di Copenaghen, guidata dalla dottoressa Pernille Strøbæk in uno studio pubblicato sulla rivista Symbolic Interaction.
Dalle ricerche è emerso anche quanto sia controproducente portare avanti le proprie attività senza concedersi un attimo di pausa.
Insomma, alzarsi, bere una tazza di caffè e scambiare due chiacchiere con i colleghi non può che rendere più gradevoli le ore in ufficio e alleggerire il carico di lavoro.
Sorseggiare un espresso appena fatto è uno dei motivi di questo ritrovato sprint. La bevanda, infatti, oltre al gusto conferisce una ricca dose di energia che permette di affrontare al meglio gli impegni delle ore a venire.
Al di là dell’effetto energizzante caffeina, poi, un breve intervallo permette di essere maggiormente focalizzati e di avere le idee più chiare quando si torna alla scrivania.
Un’area break attrezzata e accogliente permette di rilassarsi e di chiacchierare con i colleghi, rafforzando i legami e migliorando il lavoro di squadra.
Qualsiasi azienda dovrebbe dotarsi di uno spazio destinato ai momenti di pausa, dove rifocillarsi e avere uno scambio più profondo con gli altri.
Ormai è assodato, infatti, che rendere più gradevole l’ambiente di lavoro riduce lo stress e fa apprezzare di più le ore passate in ufficio.
Considerando che una parte importante della giornata si trascorre in azienda insieme ai colleghi, quindi, è di fondamentale importanza prevedere dei momenti di svago.
A che ora fare la pausa pranzo in ufficio
La pausa pranzo durante il lavoro, oltre a costituire un momento essenziale per permettere al lavoratore di rifocillarsi, è prevista dalla normativa.
Il break va dai 30 minuti alle 2 ore circa e può essere trascorso sia in ufficio che all’esterno dell’azienda.
L’orario indicativo va fissato dopo 4 o 6 ore di attività, quindi intorno alle ore 13-13,30.
La legge prevede anche diverse soste durante il giorno, funzionali alla ripresa dell’attività lavorativa: una pausa la mattina appena dopo la colazione e una durante il pomeriggio, mentre i videoterminalisti hanno diritto a qualche minuto di pausa ogni due ore.
In genere, chi fa una pausa più breve, o chi vive a una certa distanza dal posto di lavoro, tende a pranzare in ufficio. E, comunque, anche i break di metà mattina e metà pomeriggio vengono spesi tra le mura aziendali.
Organizzare lo spazio in modo che sia accogliente per i collaboratori ma anche funzionale, quindi, è un dovere del datore di lavoro e richiede diverse attenzioni.
Innanzitutto è necessario valutare lo spazio in cui allestire l’area break.
Quando si hanno pochi metri quadrati a disposizione, si possono montare delle mensole o dei pannelli portaoggetti dove posizionare la macchina da caffè. Nei ripiani si possono inserire le bevande (tè, caffè, tisane) e tutto il necessario per il break (tazze, cucchiai, dolcificante, tovaglioli).
Se la stanza destinata all’area ristoro è più grande, ci sono di sicuro più opzioni per renderla confortevole: un piccolo frigorifero, un fornetto elettrico.
L’acquisto di un tavolo, delle sedie o dei divanetti permette di avere uno spazio ancora più fruibile.
Scegli una macchina da caffè in grado di rallegrare i dipendenti
Intervallare la giornata di lavoro con piccole pause non può che giovare agli interessi delle aziende. I collaboratori, infatti, facendo un break, si sentono più gratificati, riescono a ritrovare la concentrazione, fanno team building e sono decisamente più efficienti.
Un ambiente di lavoro accogliente e gradevole rende le attività meno faticose e sembra alleggerire il carico di impegni.
L’area break è un’attenzione in più verso i propri dipendenti che non rappresenta affatto un dispendio economico o un luogo in cui sprecare tempo.
Creare uno spazio dedicato alla pausa caffè significa investire sul rendimento in ufficio. Ricreativo viene dal verbo ricreare che, nel vero senso del termine, vuol dire dare svago alla mente, ristorare e dare uno sprint in più prima di ricominciare con i propri impegni.
Nell’allestimento dell’area break, quindi, si devono scegliere elementi utili e gradevoli: delle sedute comode, un piano per posizionare la macchina da caffè e un tavolo in cui mangiare.
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