La colazione è uno dei pasti più importanti della giornata, serve per dare la giusta carica e affrontare gli impegni quotidiani con sprint. Per i sostenitori della caffeina, il caffè è meglio del tè perché aiuta a migliorare la concentrazione ed agisce più velocemente.
Il tè, al contrario, viene considerato una bevanda pomeridiana, da gustare accanto ad un vassoio di dolcetti. Insomma la bevanda più amata dagli inglesi sembra più adatta ad un momento di relax che alla frenesia delle ore mattutine.
Ma la sfida tra le due bevande non può essere giocata solo a colpi di energia. Per capire se sia meglio il caffè o il tè, bisogna analizzare anche altre componenti, come il sapore, i benefici che apportano e la composizione chimica.
Entrambi sono ricchi di antiossidanti e idratanti, apportano benefici per la salute e, in particolare, favoriscono la capacità di essere vigili e migliorano le prestazioni.
Tuttavia il contenuto di caffeina è differente.
A livello di gusto, è difficile prendere una posizione netta. Alcuni amano il concentrato di sapore che si cela in una tazzina di caffè espresso, mentre altri preferiscono dedicarsi qualche minuto in più e bere la loro tazza di tè ogni mattina.
Ad Hong Kong, addirittura hanno adottato una soluzione innovativa, in grado di rispondere in maniera pacifica all’antica lotta che contrappone gli amanti del caffè ai consumatori di tè: il Yuanyang, una bevanda preparata con tè e il caffè insieme nella stessa tazzina.
Ma se non sei ancora pronto per questa unione di tradizioni e preferisci l’intensità e la purezza di sapore di tè o caffè, con questo articolo ti aiuteremo a capire quale sia la scelta più giusta, analizzando nel dettaglio le caratteristiche delle due bevande.
C’è più caffeina nel tè o nel caffè?
La caffeina è la sostanza stimolante più diffusa al mondo ed è presente nelle piante di caffè, cacao, tè, cola, guaranà e bacche di mate.
Il tè e il caffè sono le bevande a base di caffeina che hanno un posto d’onore per quanto riguarda i consumi.
Tuttavia, a parità di quantità di tè e caffè, il contenuto di caffeina non è mai lo stesso. Ad esempio una tazzina di espresso estratto con la macchina da caffè professionale contiene solo 60 milligrammi di caffeina, mentre il caffè estratto con la caffettiera tradizionale ne ha circa 85 milligrammi.
Questo vuol dire che oltre alla quantità consumata, il contenuto di caffeina varia anche a seconda del metodo e della durata della preparazione.
Quindi c’è più caffeina nel tè o nel caffè?
Dipende!
Il caffè decaffeinato contiene meno di 15 mg di caffeina. Una quantità minore rispetto al tè verde che ne ha circa 28 mg.
In generale, comunque, quasi tutte le bevande al caffè hanno più caffeina rispetto al tè verde e al tè nero, le due qualità più conosciute e diffuse.
Per quanto riguarda il caffè, la scelta più ricca di caffeina è il cold brew, che ne ha circa 96 milligrammi.
Ma perché bisogna fare tanta attenzione al contenuto di caffeina?
Un consumo eccessivo di questa sostanza può portare disturbi di vario tipo, dall’insonnia all’ipertensione.
Per trarre tutti i benefici possibili dal consumo di caffeina, il consiglio dei nutrizionisti è di non superare i 300 milligrammi al dì (non spaventarti, non sono pochi! Facendo due conti, si tratta di quasi 4 tazze di caffè al giorno).
Se invece vuoi limitare il consumo di caffeina, basta alternare caffè e tè con tisane e caffè decaffeinato.
Quali sono le differenze tra caffeina e teina?

Caffeina, teina, guaranina sono sostanze provenienti da piante diverse ma identiche a livello chimico. Si tratta di alcaloidi naturali, con la stessa composizione molecolare.
Cioè bere una tazza di caffè o sorseggiare un tè hanno lo stesso effetto stimolante poiché il principio attivo è praticamente uguale.
La caffeina è stata scoperta nel 1819 mentra la teina è stata isolata qualche anno più tardi, nel 1827.
Queste sostanze sono presenti nelle foglie, nei semi e nei frutti delle piante di caffè e tè.
Per cui se vuoi sapere se teina e caffeina sono la stessa cosa, la risposta è “in parte”. Ossia dal punto di vista chimico sono uguali ma la prima viene estratta dalle foglie del tè mentre la seconda proviene dai chicchi di caffè.
A livello organolettico parliamo di cose totalmente diverse. Chiunque, infatti, sa quanto sia differente una tazza di tè rispetto a una tazzina di caffè.
Oltre al tè e al caffè, la caffeina è molto presente nell’industria alimentare. Esistono molte bibite e alimenti a base di noce di cola e i più popolari sono gli energy drink, la cola e alcuni tipi di caramelle.
Ricordi i 300 milligrammi di caffeina al giorno che non devono essere superati? Beh, considera che nel computo del consumo quotidiano vanno inserite anche quelle, altrimenti rischi di incorrere in spiacevoli effetti collaterali.
In natura la caffeina/teina si presenta come una sostanza bianca, solida e priva di odore.
Grazie alle sue proprietà tonificanti e stimolanti per il sistema nervoso centrale, la caffeina viene impiegata anche nell’industria chimica. Infatti esistono diversi farmaci che contengono questo principio attivo, destinati a trattare l’emicrania o a combattere la sonnolenza.
Attraverso un processo chimico, è possibile estrarre la caffeina dal tè e dal caffè, ottendendo prodotti dal sapore identico ma privi di caffeina (caffè decaffeinato, tè deteinato).
Quali sono i benefici del tè e del caffè
Se davanti alla macchina da caffè sei ancora indeciso su quale bevanda selezionare, ti diamo qualche indicazione sugli effetti benefici di tè e caffè.
Entrambe le bevande possono aiutarti a migliorare le prestazioni e a stimolare le funzioni cerebrali.
Gli amanti dell’espresso senza dubbio ti diranno che il caffè è meglio del tè perché aiuta a ridurre il rischio di diabete di tipo 2. L’assunzione quotidiana di caffè, infatti, inibisce la resistenza all’insulina con risultati sorprendenti: chi consuma almeno una tazza al giorno ha il 7% in meno di rischio che si sviluppi la malattia.
Nelle attività che richiedono adrenalina, la caffeina è molto efficace poiché aumenta i livelli di adrenalina nel sangue. Il risultato? Il livello di energia sale e il corpo diventa prestante più a lungo. Secondo diversi, studi il miglioramento in chi svolge prestazioni fisiche è addirittura del 12%.
Ma i benefici non finiscono qui.
Il caffè è anche una fonte di vitamine del gruppo B e di minerali, come manganese e potassio. Vitamine e minerali hanno una funzione indispensabile per l’organismo poiché rafforzano le difese immunitarie e aiutano a prevenire virus e malanni di stagione. Con un paio di tazze si raggiunge già l’11% della dose giornaliera di vitamine.
Anche i benefici del tè non sono da meno.
Secondo il National Cancer Institute, la bevanda più amata nei paesi anglosassoni svolge un ruolo importante nella lotta alle cellule tumorali che causano il cancro al fegato e al seno. Il tè, infatti, è una bevanda ricca di antiossidanti, favorisce l’eliminazione dei radicali liberi e aiuta a prevenire il danno ossidativo responsabile dei tumori.
Il tè verde è un ottimo alleato nella dieta perché accelera il metabolismo e favorisce lo scioglimento dei grassi.
Inoltre migliora la circolazione e riduce il rischio di malattie neurologiche.
Quale tra le due bevande ti offre più scelta?

A questa domanda i bevitori accaniti di tè non possono che rispondere che il tè offre una varietà di gusti enorme. Infatti si può scegliere tra un elenco infinito di gusti poiché le foglie di tè possono essere mescolate con altri ingredienti come il limone, lo zenzero, l’arancia, la cannella e dare vita a bevande di ogni tipo.
Tuttavia questa affermazione non corrisponde a verità per i puristi del tè, per i quali esistono solamente i gusti classici, come il tè verde, il tè nero, il tè bianco, l’oolong, il tè rosso, il tè giallo e il tè di moringa. Mentri i tè aromatizzati non vengono considerati in questa lista.
Se si parla di preparazioni, invece, possiamo dire con certezza che il caffè è meglio del tè.
Partendo solo dalle modalità di estrazione possiamo contare un gran numero di tipi, dalla french press al caffè filtrato, dalla Moka tradizionale al caffè turco, dalla macchina da caffè a leva alla macchinetta automatica.
Per quanto riguarda le varietà di caffè poi, ce ne sono infinite. L’espresso, infatti, è una bevanda versatile che si presta in maniera eccezionale per moltissime ricette.
In ogni caso si tratta di un’esplosione di energia e gusto per iniziare la giornata e affrontare qualsiasi tipo di attività.
E poi ci sono le proposte diverse che arrivano da ogni parte del mondo: il caffè turco, il cappuccino, il latte macchiato, il caffè ghiacciato, il bianco uniforme.
Per non parlare dei cocktail al caffè, come l’Espresso Martini, l’Irish Coffee o il White Russian, in grado di dare brio a qualsiasi tipo di serata.
L’espresso poi è alla base di molte ricette dolci, dal celeberrimo tiramisù alla granita siciliana, tutte davvero irresistibili.
Hai preso una decisione?
Il caffè è meglio del tè? Il dubbio è quasi amletico, ma con questo articolo abbiamo fatto chiarezza su alcune delle caratteristiche principali di queste due bevande.
Entrambe contengono caffeina e sono in grado di dare la carica per affrontare gli impegni quotidiani. Il caffè in particolare agisce più in fretta e aiuta a mantenere prestazioni notevoli più a lungo.
Il caffè contiene antiossidanti, vitamine del gruppo B e minerali che rafforzano il sistema immunitario. Per cui interviene in maniera efficace nella prevenzione dei raffreddori e delle malattie influenzali. La caffeina ha anche un ruolo notevole nella prevenzione del diabete.
A livello di variazioni, quindi, il caffè è il vincitore di questo confronto. L’espresso, infatti, si presta a molte preparazioni fantasiose e di gusto, dal caffè ghiacciato ai dolci al caffè. Anche se, nonostante la molteplicità di utilizzi del caffè, l’espresso appena estratto rimane luna bevanda unica e senza confronto.
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