Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo e ognuno ha una sua versione personale che predilige.
In Italia, in molti amano sia gustare il caffè al bar, in compagnia o da soli.
La bevanda estratta dalla pianta di Coffea mette davvero d’accordo tutti.
Ma un dubbio che riguarda ogni consumatore è se sia meglio il caffè fatto con la macchina da caffè o con la moka.
Quali sono le principali differenze tra il caffè espresso e la versione preparata con la moka?
A livello pratico, il caffè espresso ottenuto con la macchina si estrae attraverso il processo di percolazione. La macchina è dotata di una speciale caldaia che mantiene la pressione e la temperatura dell’acqua a livelli stabili. Questo fa sì che la bevanda ottenuta abbia un sapore ottimo e che le caratteristiche siano le stesse per ogni tazzina di caffè ottenuta.
La moka ha un meccanismo che funziona in modo diverso e altera le caratteristiche del caffè di molto rispetto ad una macchina da caffè professionale. La sua caldaia, difatti, è posta nella parte inferiore della macchinetta e l’acqua non raggiunge la stessa pressione della macchina. L’acqua, grazie al calore, si trasforma in vapore acqueo e risale nella parte superiore della caffettiera come caffè.
Questi diversi meccanismi, danno risultati molto differenti, sia a livello organolettico che di consistenza. Vediamo quali sono.
Come si prepara un caffè con la moka?

Fin dagli anni ‘30 la moka è diventata una delle icone del made in Italy più diffuse al mondo. Nel nostro paese è difficile trovare un’abitazione che ne sia sprovvista e, in genere, quando si beve il caffè in casa di altri ci si aspetta che arrivi nella storica caffettiera.
Il suo nome è legato alla città di Moca, località dello Yemen conosciuta per la qualità del caffè. E la sua invenzione porta la firma di Bialetti, che l’ha resa celebre in tutto il mondo.
Ad oggi esistono numerosi modelli di macchine da caffè, ma il funzionamento della moka si basa sempre sui principi tradizionali. La macchinetta è formata da tre componenti: un bollitore, un filtro e un raccoglitore. Il caffè fuoriesce grazie al riscaldamento dell’acqua posta alla base. Tutto questo accade nello stesso modo da quasi 100 anni.
Quali sono i passaggi per preparare il caffè con la moka?
Per utilizzare la moka non ci vuole una grande abilità. Basta seguire alcuni semplici passaggi:
- Riempi la base con acqua fredda. Fai attenzione a non oltrepassare il livello della valvola.
- Inserisci il filtro e riempilo con la polvere di caffè. Non pigiarlo!
- Fai combaciare la base con il bollitore e avvita la macchinetta.
- Regola il fornello al minimo e metti la moka sul fuoco.
- Quando il caffè viene fuori, togli immediatamente la moka dal fornello.
Questo processo richiede meno di cinque minuti e il risultato è un caffè concentrato e ricco di caffeina.
Un piccolo segreto per rendere l’aroma migliore è quello di girare il caffè con un cucchiaino mentre si trova ancora all’interno della caffettiera.
Quali sono i contro di usare la moka

La moka è un simbolo per il nostro paese, fa parte della tradizione italiana e sono in pochissimi a non possederne una. Ogni nonna italiana pensa che esista un solo modo di fare il caffè: riempire la base della moka di acqua, mettere il caffè nel filtro e attendere il gorgoglio che avverte che il caffè è pronto.
In realtà, il caffè che si ottiene con la caffettiera tradizionale cambia di volta in volta ed è impossibile ottenere sempre lo stesso risultato. Infatti, le varianti da controllare per ogni estrazione sono molte ed è davvero complicato gestire a occhio la temperatura dell’acqua, la pressione, la giusta dose di caffè e la quantità di sostanza estratta.
Questo può far sì che il caffè estratto dalla moka non sia sempre buono, anzi.
Il risultato a volte può essere ottimo ma in altre occasioni è facile ottenere un caffè amaro e annacquato.
E, purtroppo, non ci sono metodi per avere un risultato costante e garantire che il caffè sia sempre ottimo e gustoso.
A livello di salute, il caffè ottenuto con la moka ha un contenuto di caffeina molto più alto rispetto al caffè espresso realizzato con una macchina a leva, ad esempio. Il rilascio di una maggiore quantità di caffeina è legata al filtraggio più lento. Quindi, per prevenire effetti collaterali è necessario prestare attenzione alla quantità di polvere che si inserisce nel filtro e al numero di tazze di caffè consumate ogni giorno.
Moka o macchina da caffè? Ecco le differenze

A prescindere dai gusti e dalla qualità di miscela utilizzata, il caffè fatto con la macchina da caffè e quello estratto dalla moka sono molti diversi.
A incidere sul risultato è in particolare la struttura delle apparecchiature.
- La macchina da caffè professionale ha una caldaia che mantiene la temperatura e la pressione dell’acqua costanti, facendo sì che l’espresso abbia sempre lo stesso gusto e la stessa consistenza.
- Il caffè fatto con la moka, al contrario, non è mai lo stesso e corri il rischio che una volta sia buono mentre altre risulti bruciato o che non abbia un ottimo sapore.
La macchina da caffè espresso è più funzionale e in un attimo ti permette di servire un gran numero di caffè senza sforzi e lunghe attese. E, soprattutto, senza errori!
Le macchine da caffè a leva di Pontevecchio hanno un design versatile che si adatta ad ogni tipo di cucina, rendendo la macchinetta un vero e proprio complemento d’arredo.
Il vero espresso è proprio quello che si ottiene con la macchina da caffè professionale e ha caratteristiche organolettiche totalmente diverse dal caffè ottenuto con la moka. Oltre al sapore, a variare sono anche le sensazioni che lasciano i due tipi di caffè:
- l’odore dell’espresso viene fuori mentre si degusta, trattenendo l’aroma all’interno della tazzina. La moka, al contrario, diffonde in tutto l’ambiente la fragranza che risulta attenuata nella degustazione;
- la crema e la corposità che caratterizzano l’espresso sono quasi assenti nel caffè ottenuto con la moka;
- il gusto della moka è più forte, mentre la macchina professionale dà un risultato più vellutato;
- la temperatura dell’espresso è più alta.
La differenza principale tra il caffè espresso e il caffè estratto con la moka, quindi è nel gusto! Questo, difatti, dipende da tutti i fattori che ti abbiamo citato, tra cui la meccanica delle macchine da caffè e della caffettiera tradizionale, dalla quantità di caffeina e dalla temperatura.
E tu quale preferisci?

Il caffè è una delle poche bevande che riscuote successo ovunque. Ognuno ha la propria tradizione e le sue abitudini di consumo, ma non esiste casa in cui almeno ogni tanto non si senta l’odore di caffè.
Tra gli amanti del caffè uno degli argomenti di discussione è se sia meglio il caffè fatto con la macchina o con la moka.
Qualsiasi nonna risponderebbe di sicuro che la caffettiera tradizionale è l’unico strumento adatto per preparare un buon caffè. Ma la realtà è che ognuno ha i suoi gusti e le sue abitudini!
Il caffè fatto con la moka contiene più caffeina e il suo sapore è più forte. Mentre il vero caffè espresso, preparato con la macchinetta professionale ha un gusto più intenso, conserva l’aroma inalterato all’interno della tazzina ed è molto più cremoso.
Queste differenze sono legate alla struttura delle macchine che gestiscono la temperatura e la pressione dell’acqua a modo loro.
Ma per bere ogni giorno un caffè buono come al bar, la scelta è una sola: la macchina da caffè professionale, magari quella a leva, l’unica in grado di preparare il vero caffè espresso!
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