Nonostante tu le abbia provate tutte, non sei ancora riuscito a capire il segreto per fare un caffè buono come al bar. Hai provato a variare miscela (dalla varietà arabica alla robusta, poi sei passato a quelle meno in voga come la liberica, la Excelsea e la varietà Stenophylla).
Dal tipico caffè macinato sei passato a quello a chicchi grossi. Hai anche provato a variare la temperatura, la quantità e la qualità d’acqua. Un amico esperto nel settore infatti ti ha ripreso più volte vedendoti usare l’acqua del rubinetto sostenendo che l’acqua in bottiglia è la più adatta.
Nonostante tutti questi accorgimenti sei ancora lontano dal gusto che per te rappresenta quello del caffè perfetto simile a quello che fanno al bar.
Ma come faranno mai i bar ad ottenere un risultato così eccezionale?
Vediamolo insieme.
Perché è difficile fare un caffè buono come al bar?
Che tu abbia ordinato un caffè lungo, corto, macchiato o un cappuccino, il risultato non cambia. Il tuo bar di fiducia è sempre in grado di soddisfare le tue esigenze quando si parla di pausa caffè.
Nonostante il tempo speso ad osservare i vari passaggi che il sapiente barista compie prima di servirti quel delizioso risultato finale, c’è sempre un anello mancante o un passaggio che non sei in grado di replicare.
Non preoccuparti, in questo articolo ti sveleremo dei piccoli trucchi che ti aiuteranno a non commettere più errori.
La giusta miscela e la giusta quantità
Sfatiamo subito un mito.
Non esiste la miscela ideale per tutti.
C’è chi adora bere un caffè con un gusto deciso, chi invece preferisce un sapore meno forte e chi addirittura non riesce a berlo se non ha un gusto leggermente bruciacchiato.
La verità è che la scelta del tipo di caffè da utilizzare dipende solo dai tuoi gusti personali.
Se la varietà non risponde a regole universali, vi è un accorgimento essenziale che devi assolutamente considerare e che riguarda invece la quantità di caffè da utilizzare.
Metti troppo caffè o ne metti troppo poco.
Ci hai mai pensato?
Eccoti il trucco: la quantità di polvere nera da utilizzare deve essere all’altezza del filtro.
Per farti un esempio concreto, ti serviranno 10 grammi di polvere se usi una caffettiera per due persone.
Bene, adesso arriviamo al punto fatidico. La pressatura. Il caffè va pressato o no?
Nonostante la maggior parte dei napoletani sostiene che non debba essere pressato (pena una bevanda bruciata), la nostra idea è che in realtà vada leggermente pressato. Non troppo. Per farlo, potrai aiutarti con uno strumento esterno che anche i baristi usano e che si chiama pressino.
L’acqua
Esiste un‘acqua ideale per preparare un buon caffè?
Mi dispiace, la risposta è no.
Tutto quello che devi fare in questo caso è affidarti al tuo gusto personale. Evita l’acqua del rubinetto se ha un gusto di calcare. Evita anche l’acqua distillata. Preferisci invece l’acqua minerale in bottiglia, meglio ancora se ha un gusto leggero. Evita l’acqua frizzante. A differenza di quello che alcuni sostengono, il risultato finale non sarà affatto un caffè più cremoso.
Bene, chiarito il fatto che la presenza di minerali nell’acqua è un fattore importante per la riuscita di un buon caffè, chiariamo adesso il fattore relativo alla quantità. Anche qui vige la regola relativa all’importanza della moderazione. Lascia un piccolo spazio vuoto e ricorda che il caffe non deve mai entrare a contatto con l’acqua. Per farlo, riempi la parte inferiore della tua moka fino alla valvola di sicurezza.
Il fuoco
Viviamo una vita di corsa. Verissimo. Questo però non è un buon motivo per cercare di affrettare i tempi naturali delle cose. Soprattutto non quelli del caffè. Fare un caffè gustoso è un arte e devi pertanto essere un artista. Evita di mettere la fiamma altissima, rischi di bruciarlo. Il fuoco invece deve essere basso. Se hai fretta, fai qualcos’altro nel frattempo. Ma non qualcosa che ti distrae troppo. Un altro grave errore è mettere su il caffè e dimenticarsene. Devi capire infatti quando è ora di spegnare il fuoco.
Come fare un caffè buono come al bar
Ok, hai letto l’articolo fin qui e ti è venuta voglia di mettere a frutto tutti gli accorgimenti che ti ho indicato.
Il risultato è leggermente migliorato ma sei ancora lontano da quello che per te è il gusto del caffè ideale, cioè quello del bar.
Perché?
Perché nonostante esistano degli accorgimenti che permettono di preparare un buon caffè a casa, ci sono delle tecniche tipiche da bar che fanno la differenza.
La macinatura del caffè
Un trucco essenziale per mantenere l’aroma originale del caffè è macinarlo poco prima di utilizzarlo. Non appena macinata infatti, la polvere perde il suo aroma in poco tempo. Per bere una bevanda dall’aroma originario, devi macinarla solo prima di berla. A tal proposito, i bar hanno grosse ampolle trasparenti contenenti i chicchi grossi non ancora macinati.
Gli strumenti del barista
Oltre al macina caffè, un barista dispone di altri strumenti essenziali. Il portafiltro ad esempio deve essere lavato con una pezzetta durante la preparazione eliminando la polvere in eccesso e anche dopo. Di utilizzo diffuso è anche il pressino manuale che permette di pressare per bene la polvere.
La macchina del caffè giusta
Ma a fare la differenza è la macchina del caffè. Alcuni bar utilizzano la macchina per espresso automatica e altri la tradizionale macchina a leva. Ma quale macchina professionale utilizzare per ottenere un caffè come al bar anche a casa?
Mentre con la prima il processo di preparazione del caffè
avviene in automatico, la seconda prevede delle fasi obbligatorie che il barista
deve rispettare per la riuscita della bevanda. Ad esempio, la cosiddetta fase della pulizia, cioè il ricambio
dell’acqua, pertanto avremo la sicurezza che questa sia sempre pulita. Oltre a
questo, la pressione cambia nelle varie
fasi di estrazione del caffè e questo permette di ottenere la temperatura perfetta per estrarre le proprietà migliori dal
macinato.
Il nostro trucco segreto
La macchina del caffè a leva Pontevecchio rispetta a pieno la tradizione artigianale. Grazie ad alcuni elementi essenziali come un cilindro e un pistone che lavorano insieme, la quantità d’acqua sarà ottimale (così come la pulizia).
Tutti questi sono elementi essenziali per ottenere un caffè perfetto. Inoltre, dettagli apparentemente insignificanti come il pressatore in legno e il porta filtro nudo sono in realtà tasselli fondamentali per la buona riuscita della nostra bevanda preferita. Noi di Pontevecchio sappiamo bene che fare un ottimo caffè è un’arte nonché una passione, pertanto abbiamo progettato tre macchine per caffè a leva professionali per ogni esigenza.
Vieni a scoprire tra la nostra varietà e trova quella più adatta a te.