Ognuno ha le sue abitudini e le sue passioni.
Se una delle cose che ami di più al mondo è il caffè, sei nel posto giusto. Oggi ti sveleremo uno dei segreti per fare un espresso davvero buono: cos’è la preinfusione del caffè e a cosa serve.
Noi di Pontevecchio siamo produttori di macchine da caffè manuali da quasi 50 anni per cui sappiamo bene che per estrarre un caffè ottimo bisogna avere tante piccole accortezze. La nostra mission è di dare a tutti l’opportunità di assaporare il gusto del caffè in ogni sua sfumatura. Lo facciamo attraverso la scelta dei materiali e la cura con cui realizziamo le nostre apparecchiature.
Tuttavia, oltre alla scelta della macchina da caffè, è necessario sapere come si fa un espresso da veri intenditori.
La selezione della miscela di caffè è essenziale, così come la corretta conservazione. Ma nel processo di percolazione non va trascurato neanche un piccolo passaggio.
La macchina va settata secondo parametri ben precisi e la macinatura deve avvenire immediatamente prima di estrarre il caffè.
Si tratta di operazioni preliminari che fanno parte di una sorta di rituale. Solo così il caffè può essere cremoso al punto giusto, avere un aroma perfetto senza sentori di bruciato o un gusto amaro.
Uno dei passaggi fondamentali per un caffè di qualità è la preinfusione, un processo che libera i chicchi di caffè dall’anidride carbonica per fare spazio all’acqua.
Vediamo come funzione e di cosa si tratta.
Cos’è la preinfusione

La preinfusione è un processo che avviene poco prima che il caffè venga erogato. Serve per aumentare il tempo di contatto tra acqua e polvere di caffè.
È un passaggio molto delicato ed è importante affinché venga eliminata l’anidride carbonica dalle cellule di caffè. Questo per favorire il passaggio dell’acqua e mantenere la purezza del caffè.
La preinfusione del caffè si può fare con la macchina da caffè professionale ed è un segreto che solo i baristi più esperti conoscono.
Per attivare il processo, bisogna sapere come regolare la macchina del caffè. In realtà bastaspostare la levetta di poco, dando una piccolissima pressione. Poi bisogna attendere qualche secondo prima di procedere all’estrazione vera e propria. Per la percolazione, infatti, la levetta va portata a fine corsa, mentre per la preinfusione si sposta solo leggermente.
Se ti stai chiedendo quanto deve durare la preinfusione, sappi che non esiste una regola precisa. Il tempo di preinfusione è un parametro che varia a seconda del tipo di bevanda che si vuole preparare.
Per un caffè espresso si può dare una preinfusione che va dai 3 ai 5 secondi. Mentre nei caffè più elaborati come i filter coffee, il tempo di preinfusione può andare dai 30 ai 40 secondi.
Due delle variabili di cui devi tenere conto per decidere la durata della preinfusione sono: il tempo che è trascorso dalla tostatura e il tipo di miscela che utilizzi. Questi fattori determinano la quantità di CO2 presente nei chicchi di caffè.
Perché è importante non sottovalutare la preinfusione

La preinfusione è un processo fondamentale per avere un caffè di altissima qualità. Infatti grazie a questo passaggio si riesce ad ottenere una bevanda aromatica, sana e che esprime al meglio le caratteristiche dei chicchi.
La sua funzione è quella di liberare l’anidride carbonica presente all’interno delle cellule. La CO2 deve essere eliminata per favorire il passaggio dell’acqua all’interno della polvere.
L’acqua è il solvente che attiva il processo di percolazione. Il suo transito all’interno delle cellule che formano la polvere di caffè serve per sciogliere le sostanze caratteristiche del caffè.
In questo modo si ottiene il caffè di qualità e ricco di sapore che ami gustare in qualsiasi momento della giornata.
Conclusioni
Fare un buon caffè è un processo fatto di tanti piccoli passaggi. Ognuno estremamente importante e in grado di influire sul risultato finale.
Bisogna scegliere una miscela di qualità, badare che venga conservata in maniera corretta, fare attenzione a quando si esegue la macinatura e valutare quando sono stati tostati i chicchi, settare correttamente la macchina da caffè.
Uno degli step fondamentali è la preinfusione, il processo che serve a prolungare il tempo di contatto tra acqua e caffè macinato. La sua funzione è quella di elimnare la CO2 presente nelle cellule del caffè e far spazio all’acqua, in modo che ne catturi tutte le particelle. Va eseguita prima dell’estrazione vera e propria, spostando la levetta di poco, per avere un caffè ricco di aroma.
Non c’è una regola che stabilisce la durata della preinfusione. Infatti si tratta di un parametro che varia a seconda dei gusti, del tipo di bevanda che si vuole estrarre e in base alle caratteristiche della polvere utilizzata.
Se sei un amante del caffè, ora conosci un segreto in più per fare un buon caffè. Ma se vuoi raggiungere la perfezione in fatto di caffè espresso scopri le macchine da caffè a leva Pontevecchio. Ti accorgerai di non aver mai bevuto un caffè così buono!