Se sei un amante del caffè, sai bene che questa bevanda ha moltissime proprietà energizzanti, è piacevole da gustare in ogni momento della giornata, costituisce un’occasione conviviale per incontrare gli amici, lascia un aroma inconfondibile che continua a farsi sentire a lungo.
Ma la caffeina purtroppo ha anche i suoi lati negativi! Questa sostanza, infatti, lascia aloni scuri sulle tazze che è molto difficile smacchiare con i comuni detergenti per stoviglie.
Solitamente, questo genere di macchie tende ad accumularsi nel tempo, rendendo inutile il lavaggio usuale. Per i consumatori abituali di caffè, quindi, diventa un problema imbarazzante ricevere ospiti e servire il tè o il caffè in quelle tazzine scure e piene di macchie marroncine.
Ma come si rimuovono le macchie dalle tazzine di caffè?
Se pensi di aver già provato tutte le possibili alternative senza successo, non disperare. In realtà, esistono molte soluzioni per far tornare il tuo servizio di porcellana preferito brillante come un tempo ed esibirlo con orgoglio nel tuo angolo caffè in cucina.
E, ti stupirà sapere che non è necessario ricorrere a prodotti sbiancanti o aggressivi: questi ultimi, infatti, potrebbero lasciare residui e alterare il gusto del tuo prossimo caffè. Gli sbiancanti comuni hanno un odore molto forte e persistente che non si elimina con il normale risciacquo. Dunque, sorseggiare il caffè su una tazza candida si trasformerebbe in un vero strazio per i coffee lover.
Inoltre, alcune sostanze intaccano la porcellana e la ceramica e, per smacchiare una tazzina di caffè, potresti ritrovarti con un servizio da buttare.
È possibile sbiancare le tazze con detergenti fai da te, realizzati con ingredienti che sicuramente hai già a portata di mano: bicarbonato, amido di mais, aceto, sale o dentifricio.
Oggi ti sveliamo dei rimedi naturali per rimuovere macchie di caffè dalle tazzine con efficacia.
Bicarbonato
Il bicarbonato di sodio è uno sbiancante naturale molto potente. Per utilizzarlo, basta metterne una piccola quantità sul fondo della tazza, dopo averla lavata. Successivamente aggiungi un po’ d’acqua, fino a formare una pasta cremosa e consistente.
Lascia agire qualche minuto il composto e, dopo un po’, strofina la tazza con una spugna.
Risciacqua la tazza con cura, fino ad eliminare ogni residuo di bicarbonato.
Ricorda che, per lavare al meglio le tazze, è meglio scegliere panni morbidi e non abrasivi. In caso contrario, infatti, si potrebbe danneggiare la superficie della tazzina.
Amido di mais e aceto
L’aceto di vino ha un forte potere igienizzante e smacchiante. Può essere utilizzato da solo o insieme ad altri prodotti naturali per sbiancare le tazze senza graffiarle o farle sbiadire.
La sua azione diventa più immediata se unito all’amido di mais, insieme al quale forma un potente detergente.
Per utilizzarlo al meglio, innanzitutto devi mescolare i due prodotti fino a formare una pasta densa. Una volta raggiunta la consistenza giusta, versa il composto sul fondo della tazza e sulle parti macchiate.
Lascia agire qualche ora affinché sia efficace; trascorso il tempo, strofina con una pezzetta ed elimina i residui con l’acqua.
L’aceto è un ottimo rimedio anche per pulire la macchina da caffè a leva, per la quale è sempre meglio evitare detergenti forti e particolarmente odorosi.
Sale e aceto
Il sale da cucina, oltre ad insaporire le vivande, è molto efficace nelle pulizie domestiche. Non a caso, difatti, viene utilizzato anche nella lavastoviglie per detergere i piatti al meglio.
Il sale grosso da cucina è un abrasivo molto delicato che non danneggia piatti e tazze. Può essere utilizzato insieme all’aceto o al succo di limone per eliminare le macchie dalle tue tazzine.
Questi ultimi, infatti, sono sbiancanti potenti ed ecologici, e possono aiutarti a far brillare il tuo servizio di stoviglie.
Come?
Forma una pasta densa, mescolando due cucchiai di sale con l’aceto di vino bianco o con il succo di limone.
Lascia riposare per qualche ora affinché abbia effetto, per poi rimuovere il composto.
Sciacqua bene la tazza.
Dentifricio
Sembra strano, ma il dentifricio è uno dei migliori alleati per rimuovere le macchie dalle tazze. La sua azione, infatti, sbianca a fondo la porcellana e la ceramica donando l’antico splendore alle stoviglie.
Molti prodotti per i denti, difatti, contengono degli sbiancanti naturali, concepiti proprio per eliminare le macchie dalla dentatura in maniera delicata e senza aggredire lo smalto.
Il dentifricio, quindi, agisce sulle stoviglie nella stessa maniera.
Basta stenderne una piccola quantità sugli aloni e lasciare agire per un po’ (senza che il prodotto si secchi).
Infine, è sufficiente risciacquare la tazza come fai di solito.
Conclusione
Gli amanti del caffè sanno bene che la caffeina può creare fastidiose e imbarazzanti macchie sulle tazze. La sostanza, infatti, dopo un uso prolungato, può scurire le tazze e formare aloni molto difficili da eliminare. I rimedi comuni, come la candeggina o altri sbiancanti chimici, a lungo andare, tendono a rovinare le tazze, obbligandoti a sostituire l’intero servizio.
E per quanto riguarda il sapore?
L’odore di detersivo sulla tazza non si elimina al primo lavaggio e può alterare l’aroma del caffè, rendendo inutilizzabili le tue stoviglie.
Per far tornare il tuo servizio preferito a splendere puoi utilizzare dei rimedi casalinghi molto semplici, senza ricorrere a sbiancanti nocivi per te, aggressivi per il tuo servizio di ceramica e dannosi per l’ambiente.
Molti detergenti naturali possono essere ottenuti con ingredienti che di sicuro hai già in casa, come bicarbonato, aceto di vino bianco, sale, limone o dentifricio.
Ora che sai come smacchiare le tazzine da caffè, potrai tornare a servire l’espresso ai tuoi ospiti senza imbarazzo.
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