Bevanda dalle innumerevoli qualità, il caffè verde ha un gusto meno forte dell’espresso tradizionale. La sua particolarità è che viene estratto dai chicchi di caffè crudi, cioè non sottoposti al processo di tostatura.Rispetto al caffè torrefatto, quindi, ha un minor contenuto di caffeina e un sapore più neutro. È molto adatto a chi non vuole rinunciare al piacere di sorseggiare caffè ma è particolarmente sensibile alla caffeina.
Il consumo di caffè verde provoca meno effetti collaterali del caffè espresso ed è un modo per concedere delle attenzioni al proprio organismo in modo piacevole.
Si trova in commercio sotto forma di integratori, in bustine o in chicchi e può essere estratto per infusione o con la macchina da caffè manuale.
La bevanda si presenta chiara, tanto da assomigliare al tè verde e ha un caratteristico gusto di erba.
L’uso del caffè verde, tuttavia, non è consigliato per il suo aroma quanto per le sue proprietà benefiche. Infatti si tratta di una bevanda ricca di proprietà nutrizionali, anticancro e antiossidanti.
Spesso viene inserito nelle diete dimagranti perché limita l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale. Ed è proprio per questo motivo che è molto conosciuto e vanta un gran numero di estimatori.
Ne hai mai sentito parlare?
Ti stai chiedendo in che modo si prepari o che sapore abbia il caffè verde?
Oggi ti parleremo di questa bevanda, ti sveleremo come si prepara e quali sono i benefici che può dare.
Cos’è il caffè verde
Il caffè verde è una bevanda molto simile al tè verde, dal colore più chiaro e brillante, tendente al giallo.
La sua particolarità è che i chicchi non vengono sottoposti a tostatura, per cui mantengono un colore verdognolo. L’unico trattamento a cui vengono sottoposti i chicchi di caffè verde è l’essiccazione, che favorisce la macinatura e l’estrazione della bevanda.
A differenza dell’espresso tradizionale, ha un basso contenuto di caffeina. L’essiccazione, infatti, aiuta a mantenere alta la quantità di acido clorogenico, mentre riduce l’assorbimento di caffeina nell’organismo.
L’acido clorogenico è un principio attivo dalle molteplici proprietà benefiche e che non crea problemi di tollerabilità.
La sua azione è particolarmente utile dopo i pasti, poiché regola l’azione del glucosio nel sangue e aiuta a ridurre i livelli di glicemia post-prandiale. Bere caffè verde dopo aver mangiato, quindi, potrebbe accelerare il metabolismo e favorire il dimagrimento.
Il caffè non torrefatto inoltre, svolge un’azione antiossidante e combatte i radicali liberi, contribuendo al ricambio cellulare e alla rigenerazione dei tessuti. Da molti studi è emerso che il caffè verde è una delle fonti più ricche di acido clorogenico e polifenoli, in grado anche di prevenire la diffusione di batteri e infiammazioni.
Perché si chiama caffè verde
Il caffè verde altro non è che caffè crudo e prende il nome dal colore che i chicchi hanno in natura. Questi, infatti, una volta raccolti, vengono semplicemente essiccati e mantengono la tonalità verde acido e giallo brillante che li caratterizza.
Il tono scuro che è da sempre associato ai grani di caffè, in realtà, non è che il risultato del processo di tostatura.
Oltre a mantenere l’aspetto originario, il caffè verde è di grandissima qualità poiché non subisce alterazioni a livello organolettico e non perde le sue proprietà nutrizionali.
Quando si dice caffè verde si parla sia dei grani di caffè che della bevanda che ne viene estratta. La pianta da cui viene proviene il caffè verde è la Coffea, della specie Arborea tropicae. Ad oggi è possibile trovare piantagioni di caffè in molti paesi dell’area equatoriale, ma sembra che originariamente venisse coltivato in Etiopia. La migliore qualità di caffè verde è la Coffea Arabica, che ha delle caratteristiche aromatiche odorose e gradevoli.
La raccolta dei chicchi di caffè avviene nello stesso modo, sia per il caffè crudo che per il caffè tostato:
- Una volta che i frutti della Coffea hanno terminato il loro processo di maturazione vengono raccolti.
- Dopo la raccolta si eliminano la buccia e la polpa.
A questo punto, per il caffè nero si procede alla tostatura mentre, il caffè verde viene sparso su superfici di terra battuta e lasciato ad asciugare.
L’essiccazione dura dai quindici ai trenta giorni e può avvenire sia in maniera meccanica che naturale.
Qual è la differenza con il caffè espresso
Da amante del caffè quale senz’altro sarai, molto probabilmente ti risulterà difficile sostituire la tua irrinunciabile tazza di espresso mattutina con una di caffè verde. Ciò nonostante, è indubbio che quest’ultimo sia in grado di assicurare innumerevoli benefici, soprattutto all’organismo delle persone che soffrono di iper – sensibilità alla caffeina.
Quando viene introdotta nel loro corpo in forma tradizionale, vale a dire con la normale tazzina di espresso, la caffeina agisce infatti molto più in fretta, più o meno nel giro di 30 – 40 minuti. In conseguenza di questo assorbimento velocizzato potrebbe quindi insorgere una serie di fastidiosi effetti collaterali, che includono:
- iper – attivazione nervosa;
- insonnia;
- diarrea;
- diuresi;
- tachicardia.
Di contro, il caffè verde garantisce invece un assorbimento molto più lento, nonché un’emivita maggiore delle molecole di caffeina e, conseguentemente, effetti collaterali molto minori (per non dire inesistenti). Ciò che devi sempre tenere presente, tuttavia, è che quelle che ti siamo descrivendo sono reazioni standard, che non tengono conto di fattori individuali come il tuo stile di vita, le dosi di caffeina che sei solito assumere nel corso della giornata, il tuo livello di tolleranza alla sostanza, ecc.
Ecco perché, per quanto ci intendiamo di caffè, noi per primi ti consigliamo di prendere queste informazioni con le pinze, senza farti troppi problemi in merito a quando bere il caffè verde. Detto in altre parole: se sei curioso di assaggiarlo, nulla ti vieta di farlo.
Poiché nella sua forma pura ha un sapore molto amaro, tuttavia, il nostro consiglio è quello di creare delle miscele, aggiungendo altri ingredienti più dolciastri e aromatici. La menta, lo zenzero, la cannella, il ginseng e il cardamomo si accostano perfettamente al caffè verde, conferendogli sentori più avvolgenti e smorzandone l’amaro.
Il caffè verde aromatizzato, oltretutto, è ottimo anche se consumato freddo ma per non disperdere la sua azione benefica è consigliabile evitare lo zucchero.
Che gusto ha il caffè verde
Il caffè nero varia di sapore a seconda della sua provenienza: il caffè brasiliano, in genere, è più intenso e corposo, mentre quello di origine messicana ha un grado di acidità moderato al punto giusto, il caffè colombiano è estremamente gradevole e ricco.
Ma che gusto ha il caffè verde?
Il caffè che si estrae dai chicchi crudi è quasi inodore e non ha un gusto deciso.
Dal processo di estrazione si ottiene una bevanda chiara, molto simile al the matcha o al tè verde, dal sapore amaro. Al primo assaggio, ricorda il fieno o l’erba appena tagliata ed è totalmente differente dall’espresso classico.
A differenza del caffè nero, è molto difficile distinguere le varie specie di caffè, poiché il caffè crudo dà risultati molto simili. Infatti, è proprio il processo di tostatura che esalta le particolarità dei grani e conferisce ad ogni varietà il suo carattere unico.
Per rendere più gradevole il gusto del caffè verde, è possibile creare delle miscele, aggiungendo altri ingredienti più dolciastri e aromatici. La menta, lo zenzero, la cannella, il ginseng e il cardamomo si accostano perfettamente al caffè verde, conferendogli sentori più avvolgenti e smorzandone l’amaro.
Il caffè verde aromatizzato è ottimo anche se consumato freddo ma per non disperdere la sua azione benefica è consigliabile evitare lo zucchero.
Effetti benefici del caffè verde
Grazie all’acido clorogenico in esso contenuto, il caffè verde è in grado di assicurare numerosi effetti benefici, vale a dire:
- abbassamento dei valori della pressione sanguigna;
- riduzione dell’assorbimento dello zucchero a livello intestinale; evitando così che ne accumuli troppo nel sangue;
- regolazione del metabolismo;
- elevato potere antiossidante, antinfiammatorio e antibatterico.
Il merito di questi aspetti positivi è da attribuire alle proprietà nutrizionali che caratterizzano questa bevanda. In essa sono infatti contenute:
- vitamina B6
- tiamina
- riboflavina
- niacina
- folati
- calcio
- magnesio
- fosforo
- potassio
- zinco
Tieni però conto del fatto che gli studi effettuati sul caffè verde sono tutt’ora in corso. Ciò significa che, relativamente ai benefici che è in grado di apportare, vi è ancora molto da scoprire: un discorso che vale anche per gli effetti relativi al dimagrimento corporeo.
E’ vero che il caffè verde fa dimagrire?
Il caffè verde viene spesso indicato come integratore nelle diete dimagranti, sotto forma di bevanda o in pastiglie. La caffeina contenuta nel caffè, sia in quello tostato che nel caffè crudo, agisce in maniera efficace sul tessuto adiposo, favorendone lo smaltimento.
A differenza del caffè tradizionale, però, il caffè verde rilascia la caffeina in maniera più graduale. Di conseguenza, la sua attività si prolunga nel tempo e anche i suoi effetti sull’organismo sono più duraturi. Rimanendo in circolo più a lungo, la caffeina stimola il metabolismo a lungo con effetti evidenti sulla perdita di peso.
Questa molecola favorisce il dimagrimento in due modi:
- fa aumentare la produzione di adrenalina e noradrenalina, in grado di accelerare lo scioglimento dei grassi nel sangue;
- inibisce l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi a livello intestinale.
Il minor assorbimento degli zuccheri è essenziale per impedire un rapido innalzamento della glicemia e di conseguenza, nella prevenzione del diabete. Soprattutto, impedendo i picchi glicemici, il metabolismo degli zuccheri e dei grassi si attiva in maniera corretta, evitando l’accumulo di lipidi sulla pancia. Il cattivo metabolismo degli zuccheri, infatti, è una delle cause più importanti dell’aumento di peso corporeo.
Le proprietà brucia grassi del caffè verde dipendono anche dalla presenza dei polifenoli, i quali impediscono la formazione di trigliceridi e colesterolo a livello epatico, impedendo di fatto l’accumulo di grassi.
Certamente la sua azione, da sola, non è sufficiente per far diminuire il peso corporeo. Risultati reali ed evidenti sono raggiungibili solo se il consumo di caffè crudo è associato ad un regime alimentare controllato e al movimento fisico.
Come si fa il caffè verde?
Per preparare il caffè verde, hai a disposizione due modalità. Puoi infatti ottenerlo:
- tramite infusione;
- con una classica macchina da caffè.
La preparazione per infusione è molto semplice: basta mettere la bustina in acqua calda per 10/15 minuti circa e attendere che la bevanda sia pronta. La principale accortezza è di fare attenzione alla temperatura dell’acqua. A differenza di altri infusi o bevande a base di teina o caffeina, il caffè crudo è termolabile per cui l’acqua non deve superare gli 80°, altrimenti si perdono le proprietà nutritive della sostanza.
Per gustare il proprio caffè verde senza rinunciare alla ritualità legata all’espresso, si possono scegliere i chicchi di caffè crudo e utilizzare la macchina da caffè professionale per la preparazione della bevanda.
Anche in questo caso, il procedimento non richiede un grande impegno.
Si acquistano i chicchi, in genere sono disponibili nelle erboristerie o in torrefazione, e si macinano con un mortaio o con un mixer da cucina.
Si accende la macchina da caffè in modo che raggiunga la temperatura dell’acqua indicata. A questo punto va riempito il filtro e si procede all’estrazione.
La varietà di caffè crudo più aromatica e adatta alla preparazione con la macchina da caffè è la Coffea Arabica. Dall’odore intenso e gradevole, questa varietà è estremamente pregiata e ha una consistenza ottimale per essere polverizzata.
Preparare il caffè verde con la macchina da caffè professionale è il modo migliore per mantenerne inalterate le proprietà nutrizionali.
Con la macchina da caffè a leva Pontevecchio, inoltre, puoi riscoprire la gestualità e regolare i parametri del macchinario in maniera perfetta per estrarre un caffè verde ricco e sano.
Questo perché, se vuoi bere un buon caffè, dovresti farlo con la macchina giusta: un discorso che vale tanto per l’espresso, quanto per il caffè verde. Dunque non aspettare oltre: consulta subito il nostro catalogo e scopri la macchina da caffè adatta a te!