Alla panna, con il mascarpone, senza uova, alla frutta e con la nutella: il tiramisù è uno dei dolci italiani più apprezzati al mondo, con un gran numero di varianti.
In questo articolo sveleremo la ricetta del tiramisù con caffè Pontevecchio, in grado di esaltare il gusto del caffè e far esultare le tue papille gustative!
Il tiramisù è un dolce molto semplice da preparare per cui, negli anni, sono nate versioni di ogni tipo. Questo ha reso piuttosto complesso capire dove ha avuto origine e chi ne sia stato il creatore.
La ricetta originale del tiramisù richiede pochi ingredienti: caffè, uova, zucchero, mascarpone e savoiardi.
Tuttavia, nonostante la semplicità, basta poco perché la crema risulti liquida o i biscotti siano troppo inzuppati.
La preparazione del tiramisù è una vera e propria arte che richiede pazienza e manualità.
Il primo passaggio è l’estrazione del caffè. Tuttavia, non bisogna accontentarsi di una bevanda scura, preparata con poca attenzione. Il caffè è l’elemento chiave per imprimere al tiramisù carattere e aroma. Per cui devi scegliere una miscela di qualità e utilizzare una macchina da caffè in grado di estrarre una bevanda ricca e dalle caratteristiche organolettiche intatte.
La crema al mascarpone è un tasto dolente anche per i cuochi più esperti. Spesso viene liquida facendo perdere qualsiasi identità al tiramisù.
La scelta dei biscotti costituisce un argomento di discussione in tutta la penisola: pavesini o savoiardi?
Un altro passaggio da gestire con cura è l’inzuppamento dei biscotti. Affinché non siano troppo duri o troppo bagnati, bisogna affinare la mano durante la preparazione.
In ultimo si deve pensare alla decorazione e anche lì sorge il dubbio sul tipo di cioccolato da preferire: cacao amaro o dolce, a scaglie o in polvere?
Risolviamo tutti i dubbi con la nostra ricetta del tiramisù al caffè.
Chi ha inventato il tiramisù
Si tratta di uno dei dolci al cucchiaio più amati dai golosi ed è conosciuto ovunque. Oltre alla versione ufficiale, è stato declinato in molti altri modi, per cui è possibile trovare il tiramisù tra i gusti del gelato, tra i mignon delle pasticcerie, preparato con le fragole, l’ananas o il succo d’arancia. Insomma, esiste una ricetta di tiramisù davvero per tutti.
Non si hanno notizie certe di chi sia stato l’inventore di questa ricetta né tantomeno dove abbia avuto origine.
Sembra che sia stato sperimentato per la prima volta da pasticceri senesi, in onore del Granduca di Toscana, Cosimo de’ Medici.
Gli ingredienti vennero scelti così da rispecchiare le caratteristiche del duca: semplici e importanti. Ma la particolarità che lo fece apprezzare a Cosimo De’ Medici, in realtà, fu la sua golosità. Il duca, infatti, era noto proprio perché apprezzava moltissimo i dolci e, in questo caso, fu letteralmente sbalordito.
La ricetta della “zuppa del duca“, così venne chiamato il tiramisù originariamente, arrivò dapprima a Firenze e in breve tempo conquistò tutta la penisola.
Il nome fu presto sostituito dai nobili dell’epoca, che lo ribattezzarono tiramisù per le sue proprietà eccitanti ed afrodisiache.
Una seconda versione, invece, racconta che il dolce sia stato realizzato a Torino. Secondo una leggenda, infatti, per incoraggiare Camillo Benso conte di Cavour, un noto pasticcere avrebbe preparato il tiramisù.
Ma le storie sul tiramisù non finisco qui. Alcuni narrano che il tiramisù sia di origine veneta e che sia nato per incoraggiare i clienti di una casa chiusa. Sembra che a Treviso, nei pressi della casa, sorgesse il ristorante “el Toulà” di Treviso e che sia stato inventato proprio lì.
Insomma, non si hanno notizie certe sulla paternità del più famoso dolce italiano al cucchiaio e probabilmente poco importa. L’essenziale è custodirne la ricetta.
In quale paese è nato il tiramisù
Secondo quanto detto, quindi, non abbiamo nessuna documentazione che attesti il luogo di origine del tiramisù.
Potrebbe essere stato inventato in Toscana, in Piemonte, in Friuli-Venezia Giulia o in Veneto. La realtà è che si è trasformato in uno dei simboli dell’italianità, come il più importante dei suoi ingredienti di base: il caffè espresso.
Come mai a volte la crema del tiramisù viene liquida
Uno dei problemi che affligge i novizi quando si cimentano con il tiramisù è la preparazione della crema al mascarpone. Capita, infatti, che in seguito ad alcune sviste possa risultare troppo liquida e che si smonti con facilità.
Per non ricominciare dall’inizio, sprecando gli ingredienti o ottenendo un dolce dalla consistenza troppo lenta, bisogna fare attenzione ad ogni passaggio.
Una crema liquida infatti può dipendere da:
- dosaggio degli ingredienti sbagliato, questo capita quando si fa a occhio e non si utilizza una bilancia;
- poca attenzione durante la lavorazione della crema;
- scelta di ingredienti non freschissimi;
- uova troppo fredde;
- mascarpone a temperatura troppo bassa.
Affinché non succeda di avere una crema troppo liquida, quindi, ti consigliamo di sbattere i rossi con lo zucchero a lungo, così che il composto sia perfettamente amalgamato e voluminoso (il segreto è smettere quando i granelli di zucchero scompaiono).
L’uso dello sbattitore elettrico è fondamentale perché la crema incorpori la giusta quantità di aria e si gonfi.
Le uova devono essere conservate a temperatura ambiente, per favorire lo scioglimento dello zucchero. Anche il mascarpone non deve essere troppo freddo e va estratto dal frigo almeno 30 minuti prima dell’uso.
Ti spieghiamo come addensare la crema del mascarpone
Per una crema al mascarpone dalla consistenza perfetta, alcuni suggeriscono di seguire la “regola del 5” per dosare gli ingredienti: 5 uova, 5 cucchiai di zucchero, 500 grammi di mascarpone.
In realtà, per preparare una crema per il tiramisù densa al punto giusto bisogna eseguire con attenzione ogni singolo passaggio, in modo che non si smontino le uova e il formaggio non faccia grumi.
La crema è fondamentale per avere un dolce morbido ma compatto, che possa sposarsi bene con i biscotti inzuppati e il caffè.
Vediamo come addensare la crema al mascarpone in pochi passaggi:
- Utilizza delle uova molto fresche;
- Tirale fuori dal frigorifero in modo che raggiungono una temperatura ambiente;
- Separa gli albumi dai tuorli, facendo attenzione che non ci siano residui;
- Usa le fruste elettriche per montare i tuorli e gli albumi;
- Monta prima i tuorli con metà dello zucchero;
- Quando il composto diventa chiaro e aumenta di volume, aggiungi il mascarpone, in modo che si incorpori lentamente;
- Mescola fino ad ottenere una crema compatta e liscia;
- Metti da parte la crema e monta gli albumi con lo zucchero.
Ricorda che, per avere una crema compatta, le fruste vanno lavate molto bene prima di iniziare a sbattere gli albumi. Inoltre, lo zucchero non va aggiunto tutto insieme.
Per capire quando smettere di sbattere, basta provare a rovesciare la ciotola e controllare che la crema non si muova.
Pavesini o Savoiardi… cosa dice la ricetta originale del tiramisù?
Questo è uno dei punti critici nelle discussioni sulla ricetta del tiramisù. Le indicazioni classiche prediligono il tiramisù con i savoiardi poiché sono biscotti più versatili e rendono il dolce compatto.
I savoiardi, inoltre si inzuppano molto bene e non tendono a sfaldarsi come i pavesini.
Tuttavia, non sono adatti alle monoporzioni e per qualcuno possono risultare più pesanti.
Il tiramisù con i pavesini è una versione più light rispetto a quella tradizionale. Si tratta di biscotti leggeri e che si bagnano facilmente, quindi sono veloci da preparare e assorbono pienamente il caffè. Sono pratici per le monoporzioni senza che si debba spezzarli.
Per la nostra ricetta preferiamo i savoiardi, poiché hanno una consistenza più robusta che ricorda i dolci della nonna. Inoltre, mantengono la loro struttura a lungo senza che venga alterata la consistenza del dolce. Anzi, se possibile, il giorno successivo lo rendono ancora più appagante.
Il sapore delle uova e dello zucchero bilanciano l’amaro del caffè, dando un risultato appetitoso ed equilibrato.
La ricetta di Pontevecchio del tiramisù
La ricetta del tiramisù di Pontevecchio è quella che parte dagli ingredienti più classici, che sono: mascarpone, caffè prodotto con le macchine a leva Pontevecchio, zucchero, uova e cacao.
Siccome gli ingredienti sono pochi, il nostro consiglio è di procurarsi materie di prima scelta.
Ognuna di esse, infatti, è di vitale importanza affinché il gusto del dolce sia perfetto.
Le uova devono essere fresche e di origine controllata. Acquista un mascarpone lontano dalla data di scadenza e accertati che sia stato conservato bene.
Anche per i savoiardi, orientati su prodotti che conosci e che rimangono intatti e fragranti.
Ma, soprattutto, prepara un caffè ad arte con le nostre macchine a leva. Scegli una miscela robusta, proveniente da coltivazioni certificate e conservata al riparo dagli agenti esterni.
Con una macchina da caffè professionale per la casa di Pontevecchio potrai ottenere un espresso di grande qualità, in poco tempo e senza attendere che l’acqua si scaldi ogni volta.
Con i metodi tradizionali, infatti, preparare il caffè per i dolci è sempre uno strazio e il risultato non è mai lo stesso. La macchina da caffè a leva, invece, è un apparecchio in grado di preservare i sentori del caffè e aumentare il gusto di ogni singola tazzina. Così l’aroma del caffè non verrà nascosto da tutti gli altri ingredienti e, anzi, si andrà a sposare perfettamente con tutto il resto.
Fai attenzione al procedimento e segui ogni passaggio, così non rischierai di ottenere una crema liquida e un dolce dal gusto poco equilibrato.
Ingredienti
- 4 uova fresche di grandezza media, a temperatura ambiente;
- 100 grammi di zucchero semolato;
- 500 grammi di mascarpone molto fresco da estrarre dal frigorifero in anticipo;
- 300 grammi di savoiardi;
- Caffè freddo senza zucchero;
- Cacao amaro o scaglie di cioccolata.
Procedimento
Ora passiamo alla preparazione. Ricorda che non è difficile fare il tiramisù, ma bisogna seguire i passaggi per bene, rispettando con precisione le dosi e facendo attenzione ad ogni step.
- Estrai le uova dal frigorifero.
- Tira fuori il mascarpone almeno mezz’ora prima dell’uso.
- Prepara il caffè e lascialo raffreddare.
- Prendi due ciotole capienti e separa i tuorli dagli albumi.
- Inizia ad aggiungere lo zucchero ai tuorli e monta il tutto con le fruste elettriche.
- Una volta che il composto sarà quasi bianco e molto voluminoso, unisci il mascarpone un po’ alla volta.
- Nel contenitore con gli albumi, inizia a sbattere e aggiungi lo zucchero rimasto piano piano. Monta gli albumi a neve e assicurati che siano compatti.
- Unisci la crema di mascarpone e i tuorli d’uovo agli albumi montati a neve e amalgama. Fai attenzione a non smontare le uova.
- Prendi una pirofila o un piatto da portata e ricopri il fondo con la crema.
- Bagna velocemente i savoiardi nel caffè da entrambi i lati e mettili sul fondo della pirofila
- Crea uno strato compatto con i biscotti e poi stendi un altro strato di crema fino a ricoprirli.
- Disponi i savoiardi uno vicino all’altro, sopra alla crema fino a coprire il tutto.
- Ricopri tutto con uno strato compatto di crema.
- Copri il dolce e lascialo riposare in frigorifero per almeno tre ore.
Prima di servire, prendi un passino o un setaccio e spolverizza la superficie del Tiramisù con il cacao amaro. Se preferisci, puoi aggiungere delle scaglie di cioccolato (amaro, al latte o bianco) o guarnire con dei chicchi di caffè.
Si può fare anche senza uova?
Dalla creazione della ricetta, sono state sviluppate moltissime varianti, sia per offrire alternative golose e fresche sia per ovviare ad eventuali allergie o esigenze alimentari.
Il tiramisù senza uova è un’alternativa molto apprezzata, sia perché rende più semplice la preparazione sia perché si evita di utilizzare l’uovo.
Il procedimento è quasi identico a quella del tiramisù classico, ma al posto delle uova viene utilizzata la panna.
Quindi bisogna procurarsi gli ingredienti che abbiamo elencato prima, ad eccezione delle uova (savoiardi, caffè freddo, zucchero e cacao amaro).
Per quanto riguarda la quantità di panna, considera che puoi sostituire le uova con una confezione di panna da 500 millilitri.
In questo caso, quindi, non è necessario montare le uova ma si procede direttamente con la panna. Questa, una volta versata in una ciotola capiente, va montata insieme allo zucchero (se preferisci puoi utilizzare lo zucchero a velo).
Infine, si incorpora il mascarpone alla panna montata, creando una crema compatta.
Poi si procede nello stesso modo del tiramisù classico, alternando uno strato di crema a uno di biscotti inzuppati.
L’utilizzo della panna è molto diffuso e piace soprattutto a chi ama i gusti più dolciastri e carichi.
La ricetta del tiramisù con il caffè Pontevecchio, invece, rimane fedele alla tradizione. Quindi niente panna e via con le uova.
Abbiamo visto che il segreto della bontà del tiramisù è nella scelta degli ingredienti. Si tratta di cibi di alta qualità e assemblati con estrema cura.
Il caffè è fondamentale affinché ogni cucchiaio di dolce sia un vero estratto di piacere. Per preparare un espresso davvero buono è necessario avere una macchina da caffè di prima scelta, così da risparmiare tempo e fare un pieno di gusto.
Se vuoi preparare un tiramisù con la ricetta di Pontevecchio, scopri i modelli delle macchine da caffè a leva. Ti accorgerai che basta cambiare un elemento per rendere una pietanza molto speciale.