Non è solo gusto, il caffè in Italia è tradizione, emblema della socializzazione e parte della nostra storia. Nella penisola è possibile trovare oltre un centinaio di caffè storici, dove amavano degustare un buon caffè personaggi del calibro di D’Annunzio, Hemingway, Montale e Joyce. Ma non solo, in una città d’arte come Venezia, nei bar più famosi sono passati anche artisti celebri come Canaletto e molti continuano a transitare nei giorni della Biennale. A Torino, accadeva che al caffè si incontrassero il Conte di Cavour o i reali italiani.
A Napoli, ad esempio, la caffetteria più famosa è tuttora straordinariamente affrescata e si apre su Piazza Plebiscito, uno dei luoghi simbolo del capoluogo partenopeo.
Le nostre città, dunque, fanno da cornice a vere e proprie perle, in cui il caffè accompagna il corso della storia. In questo articolo abbiamo descritto alcuni tra i caffè storici italiani, tra cui:
- Caffè Al Bicerin a Torino;
- Caffè Mulassano, Caffè Fiorio, Caffè Baratti e Milano a Torino;
- Caffè Arione a Cuneo;
- Caffè Gambrinus a Napoli;
- Caffè Cova a Milano;
- Caffè Greco a Roma;
- Caffè Meletti a Ascoli Piceno;
- Antico Caffè Spinnato a Palermo;
- Caffè Tommaseo a Trieste;
- Caffè Pedrocchi a Padova
- Caffè Gilli a Firenze
- Caffè Florian a Venezia
- Caffè Mangini a Genova
- Gran Caffè Renzelli a Cosenza
- Caffè Ronchi Striccoli a Altamura.
Noi che ci intendiamo di caffè li abbiamo provati quasi tutti.
E tu? Controlla la nostra lista e fai un check. Se devi provarne ancora qualcuno, non perdere tempo e inserisce la degustazione di caffè nel tuo prossimo programma di viaggio!
Caffè Al Bicerin, Torino
Si può dire che tra le sue sale sia stata vissuta una parte straordinaria della storia italiana, Al Bicerin di Torino, infatti, sono passati personaggi fondamentali del Risorgimento italiano come Camillo Benso Conte di Cavour e Silvio Pellico, compositori del calibro di Giacomo Puccini, i reali Maria José e Umberto I, e i celebri scrittori Alexander Dumas e Italo Calvino.
Dai nomi citati si capisce già che l’antico caffè torinese ha già più di due secoli alle spalle; nato nel 1763, il locale era un luogo di ritrovo molto semplice, con un arredo essenziale.
Solo nel secolo successivo assunse un aspetto più raffinato ed elegante, con un arredo estremamente curato, tavolini in marmo e pareti rivestite da legno e specchi.
Il nome del locale è legato alla sua bevanda più tipica e nota, un caffè al cioccolato arricchito con latte caldo, servito all’interno di un bicchiere in vetro “il bicerin”.
Caffè Mulassano, Caffè Fiorio, Caffè Baratti e Milano, Torino
Sebbene Torino sia conosciuta in particolare per la caffetteria “Al Bicerin”, ci sono moltissimi altri caffè storici in città in cui assaporare non solo l’aroma dell’espresso ma anche quello della tradizione.
Il Caffè Mulassano, inaugurato nell’Ottocento, oltre ad essere una splendida caffetteria è rinomato anche perché il luogo in cui è stato inventato il tramezzino.
Alla fine del Settecento risale il Caffè Fiorio, dove i nobili e gli aristocratici si riunivano per parlare di politica e società. Il locale era molto caro al filosofo Friedrich Nietzsche.
La città vanta anche un caffè vincolato dai beni culturali per la sua particolare bellezza e cura, il Caffè Baratti e Milano in Piazza Castello, dove si possono degustare infinite leccornie piemontesi.
Caffè Arione, Cuneo
Forse il nome non è molto conosciuto, ma il prodotto che è stato inventato tra le sue mura probabilmente sì: nel Caffè Arione di Cuneo sono stati ideati i cuneesi al rhum. Accanto al caffè, i cioccolatini formati da cialde di meringa sovrapposte, ripiene di crema pasticcera al cioccolato fondente e rum e rivestite da cioccolato fondente, sono un’esplosione di golosità estrema.
Caffè Gambrinus, Napoli
“Vedi Napoli e poi muori” è un detto famosissimo che indica la malinconia di lasciare il capoluogo partenopeo. E lo stesso vale per il caffè: dopo aver bevuto un caffè a Napoli è difficile ritrovare lo stesso gusto. Se vuoi bere un buon caffè dovresti farlo con la macchina giusta e imparare le tecniche che usano nella città.
Un luogo imperdibile per i coffee lover è il Caffè Gambrinus, dove l’espresso è vera e propria arte. Oltre ad essere un locale suggestivo e maestoso, il Caffè Gambrinus sorge accanto a piazza Plebiscito, uno dei simboli della città. La caffetteria è rinomata per le sue specialità dolciarie, per i numerosi tipi di caffè che offre e per l’unico e inimitabile caffè nocciola.
II locale è stato realizzato nel 1860, ma nel tempo è stato ristrutturato e abbellito con estremo gusto. A lavorare sulla caffetteria sono stati maestri dell’epoca, come l’architetto Antonio Curri, che ha scelto di impreziosirlo con i marmi di Jenny e Fiore.
All’interno sono visibili i bassorilievi del Cepparulo, gli stucchi del Bocchetta e le preziose tappezzerie del Porcelli.
Le mura e i soffitti sono ricoperti da affreschi di paesaggi, realizzati da noti artisti partenopei. A fare tappa in uno dei caffè storici italiani più rinomati sono stati l’imperatrice d’Austria Sissi, il filosofo Jean-Paul Sartre, gli scrittori Oscar Wilde ed Ernest Hemingway.
Caffè Cova, Milano
Posto su via Montenapoleone, il Caffè Cova è uno dei caffè storici più rinomati in Italia. Tra le sue mura sono passati personaggi illustri come Giuseppe Verdi, Giuseppe Mazzini, Giovanni Verga e Arrigo Boito.
All’interno del caffè sono state persone di ogni tipo, dai borghesi agli intellettuali, dai nobili ai personaggi illustri del Risorgimento italiano.
Il suo nome originale era Caffè del Giardino, poiché era collocato nella via che anticamente portava questo nome, ossia via del Giardino.
Caffè Greco, Roma
Entrando al Caffè Greco di Roma, qualsiasi appassionato di storia, di filosofia, di letteratura o di arte non può che rimanere affascinato da un’atmosfera tanto suggestiva. Situato in una delle più importanti vie della capitale, girando tra le sale di questo antico caffè è possibile ammirare oltre trecento opere d’arte.
Inoltre, nell’aria si avverte ancora oggi la presenza dei personaggi illustri che hanno animato le sue sale, da Gabriele D’Annunzio a Buffalo Bill. Si tratta di un vero e proprio tempio in cui si sono alternati scultori come Antonio Canova e scrittori internazionali famosissimi come George Gordon Byron, John Keats, Giacomo Casanova, James Joyce, Stendhal e Johann Wolfgang von Goethe.
Anche qui non sono mancati compositori e filosofi, alcuni dei quali sono Richard Wagner, Friedrich Nietzsche, Arthur Schopenhauer. Tra gli artisti possiamo citare Giorgio de Chirico.
C’è da dire che la visita al Caffè Greco non delude mai perché, oltre all’ambientazione straordinaria, i prodotti e il caffè sono strepitosi.
Caffè Meletti, Ascoli Piceno
La piccola città marchigiana di Ascoli Piceno è una perla di cultura e bellezza. In una delle sue piazze principali, piazza del Popolo, sorge da oltre un centinaio di anni il Caffè Meletti.
La caffetteria fu una delle tappe dei viaggi in Italia di Sartre ed Hemingway e lasciò affascinato anche Pietro Mascagni. Tuttoggi è uno dei ritrovi preferiti dei personaggi illustri della città.
Antico Caffè Spinnato, Palermo
Una delle particolarità dei bar siciliani è che sembrano dei veri e propri paradisi per golosi. L’Antico Caffè Spinnato di Palermo offre quanto di meglio fa parte della tradizione culinaria siciliana, dai dolci ai salati (sono imperdibili le cassate, i cannoli, i pasticcini alla pasta di mandorle e la frutta di marzapane). Tra i salati, ci si deve concedere assolutamente un assaggio degli arancini tipici, al ragù o al burro.
Il caffè, potente e corposo, arriva direttamente dallo stabilimento di Piana degli Albanesi.
Caffè Tommaseo, Trieste
Tra i caffè caffè storici italiani, un posto di primo piano va riservato alle caffetterie triestine, per bellezza ed eleganza.
Il Caffè Tommaseo, fondato nel 1830, è uno dei locali più antichi della città. Le sue sale hanno ospitato scrittori di fama internazionale, tra cui Italo Svevo, Umberto Saba e l’inglese James Joyce.
Caffè Pedrocchi, Padova
A Padova è possibile degustare un ottimo espresso all’interno del Caffè Pedrocchi, celebre per essere stato teatro di un episodio relativo al Risorgimento italiano. In una delle sue sale, un militare dell’impero austro-ungarico sparò con il suo fucile ed il colpo è ancora visibile sulle pareti. Quella fu una delle micce da cui vennero innescati i moti risorgimentali.
In questo locale furono ospiti il pittore futurista Marinetti, Gabriele D’Annunzio e la sua musa Eleonora Duse, Honoré de Balzac e Stendhal.
Una delle specialità di questo locale è il caffè alla menta, in cui è possibile degustare la crema di menta con le scaglie di cacao.
Caffè Gilli, Firenze
Elegante e ricco di fascino, il Caffè Gilli è uno dei luoghi più rinomati di Firenze. Dopo una prima apertura in via Calzaioli venne spostato in Piazza della Repubblica, dove si trova tuttora.
È stato aperto nel 1733 e, nel tempo, si è distinto per lo squisito caffè e diverse specialità culinarie. Entrando nel locale, si notano immediatamente gli affreschi, i rivestimenti in legno e gli ampi archi; le numerose cornici in stile liberty conferiscono ancora più ricercatezza alla location.
Caffè Florian, Venezia
Tra i caffè storici italiani un posto d’onore spetta al Caffè Florian, il primo caffè inaugurato nella penisola. Aperto da Floriano Francesconi nel 1720 conserva ancora un fascino straordinario. L’ambiente è fine, con affreschi sulle pareti e mosaici sui pavimenti; l’organizzazione degli specchi dona luminosità agli spazi. Nel corso del tempo non c’è stato artista che non sia passato al Caffè Florian per un caffè e, ancora oggi, sono moltissime le celebrità che continuano a visitarlo, soprattutto in occasione della Biennale.
Nelle sale che ospitarono Canaletto, Casanova e Goldoni, è possibile ascoltare musica dal vivo, rilassandosi da soli o in compagnia.
Caffè Mangini, Genova
Anche Genova ha il suo caffè della tradizione: nel capoluogo ligure, il caffè più rinomato e antico è il Caffè Magini. Inaugurato nel 1876 dalla famiglia Rossignotti, il locale offre una scelta entusiasmante di dolci locali; i proprietari, infatti, si occupano della produzione di pasticceria a livello industriale.
Nel Caffè Magini sono passati Sarah Bernhardt, Gilberto Govi, Eugenio Montale e, più recentemente, Camillo Sbarbaro e il presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini.
Gran Caffè Renzelli, Cosenza
Il Gran Caffè Renzelli di Cosenza venne inaugurato nel 1803 e passò alla storia perché tra le sue mura furono organizzati i moti risorgimentali del 1844, contro la dominazione borbonica. Fu proprio nel Gran Caffè Renzelli, inoltre, che i fratelli Bandiera vennero portati prima della fucilazione.
Il locale è famosissimo per la vendita di dolci tradizionali.
Caffè Ronchi Striccoli, Altamura
Inserito nell’affascinante borgo di Altamura, il Caffè Ronchi Striccoli è uno dei caffè storici pugliesi più rinomati. La sua fondazione risale al 1832 e, ancora oggi, mantiene la sua caratteristica atmosfera. Si tratta di un locale ottimo per gustare leccornie locali e l’ottimo caffè salentino.
Dove bere il miglior caffè
L’Italia è il paese del caffè per antonomasia, dove i bar e i caffè storici hanno ospitato personaggi celebri, scrittori e artisti. In alcuni di essi è stata scritta la storia del nostro paese e la loro presenza ha inciso con forza sullo sviluppo della società.
Per gli amanti dell’espresso, una tappa in questi locali è d’obbligo e durante i viaggi non si dovrebbe mai perdere l’occasione di degustare un buon caffè. Non avrebbe senso visitare Napoli e non assaggiarne gli aromi tipici, così come non si dovrebbe lasciare Torino senza aver assaggiato il bicerin.
Per un coffee lover, tuttavia, il caffè dovrebbe essere straordinario ogni giorno senza dover viaggiare ovunque in cerca di un gusto speciale. Se vuoi concederti il piacere di un espresso fatto in casa in qualunque momento, scopri la macchina da caffè adatta a te. Grazie alle macchine da caffè a leva Pontevecchio, in ogni tazza troverai il gusto della scoperta.