Ti è mai capitato di bere una tazza di caffè turco? Se la risposta è no, dovresti assolutamente rimediare! Questa bevanda è infatti nota per il suo gusto piacevolmente intenso e speziato, caratterizzato da note aromatiche che ti faranno sperimentare un autentico nirvana. Tutto questo, naturalmente, a patto di sapere come si fa il caffè turco.
Per preparalo correttamente dovresti infatti dotarti della cezve: una speciale caffettiera orientale espressamente progettata per la preparazione di questo caffè. Nel caso in cui non ne fossi in possesso, tuttavia, non ti devi preoccupare! Dato che ci intendiamo di caffè, siamo in grado di svelarti come ottenere un buonissimo caffè turco… con o senza cezve!
Come si fa il caffè turco
La preparazione tradizionale del caffè turco prevede, come ti abbiamo già spiegato, l’utilizzo della cezve. Questa bellissima caffettiera ha l’aspetto di un bricco di rame di forma piramidale, munito di un elegante manico lungo.
Se hai la fortuna di possederla, o intendi procurartela per piacere personale, possiamo tranquillamente affermare che la metà è fatta e che dovrai semplicemente limitarti a raccogliere i restanti ingredienti, vale a dire:
- 1 cucchiaino di caffè in polvere finissima;
- 50 ml di acqua;
- zucchero e aromi q.b.
Come prima cosa, devi versare l’acqua nella cezve e metterla a bollire sul fuoco. Una volta spenta la fiamma, aggiungi lo zucchero e gli aromi, a seconda di come preferisci assaporare il caffè turco. Fatto questo, rimetti il caffè sul fornello e, dopo avergli dato una bella mescolata, attendi che aumenti di volumi e si formi la schiuma.
Per un risultato davvero ottimale, il caffè andrebbe fatto bollire due volte consecutive, prestando attenzione a togliere la cezve dal fuoco tra un’ebollizione e l’altra. A tua scelta, puoi decidere se mantenere la schiuma o toglierla.
L’ultimo step, infine, consiste nell’aggiungere un cucchiaio di acqua fredda per accelerare la deposizione della polvere sul fondo, per poi versarlo direttamente nella tazza senza filtrarlo.
Come puoi intuire tu stesso, pertanto, non si tratta di preparare un semplice caffè, bensì di eseguire una sorta di rituale, con tanto di “Sacro Graal”. Ciò nonostante, se preferissi gustarti il tuo caffè turco senza eseguire tutte queste cerimonie e, soprattutto, senza dover per forza servirti della cezve, sappi che il modo c’è.
Come si fa il caffè turco senza cezve
In alternativa alla cezve, è possibile preparare il caffè turco con l’ausilio di un semplice pentolino da cucina.
In linea di massima va bene qualsiasi modello, a patto però che non possieda una struttura bombata (che impedirebbe la distribuzione uniforme del calore) e sia provvisto di coperchio. L’ideale sarebbe poi quello di utilizzare acqua oligominerale o demineralizzata al posto di quella del rubinetto che, contenendo il cloro, rischierebbe di alterare il sapore del tuo caffè turco.
La preparazione con il pentolino non diverge particolarmente da quella fatta con la cezve, in quanto le regole di base sono sempre le stesse. Anche in questo caso, infatti, dovrai mettere l’acqua a bollire sul fuoco, per poi aggiungere lo zucchero e le eventuali spezie. Quando lo zucchero si sarà completamente sciolto, aggiungi il caffè in polvere mantenendo il fuoco basso e attendi finché non vedi affiorare la solita schiuma.
Una volta tolto il pentolino dal fuoco, è bene coprirlo con il coperchio e lasciare il caffè turco in infusione per circa 1 minuto, al termine del quale sarà finalmente pronto per essere servito.
Caffè turco patrimonio culturale dell’umanità
Anche quando viene preparato con un semplice pentolino, il caffè turco mantiene comunque un fascino inalterato. Del resto, stiamo parlando della bevanda simbolo della Turchia, dov’è solitamente bevuto all’interno di una piccola tazzina senza manico: una tradizione, quest’ultima, che è possibile ritrovare anche in Grecia e in gran parte del mondo arabo.
Una caratteristica particolarmente suggestiva di questo caffè è legata alla credenza che attribuirebbe poteri divinatori ai suoi fondi, sebbene sia doveroso specificare che tali proprietà siano state riconosciute anche al caffè nostrano. La vera differenza, piuttosto, è data dal fatto che il caffè turco è stato eletto dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità, al punto da vantare perfino un museo a Istanbul, interamente dedicato a questa bevanda.
Se sei affascinato dal caffè turco e dalla sua storia misteriosa, che affonda le radici nell’antica Turchia, non puoi assolutamente esimerti dal visitare il museo! In esso scoprirai infatti tutti i segreti legati alla preparazione di questo divino caffè, con la possibilità di cimentarti tu stesso in una prova. In alternativa, se tutto questo per te suonasse privo d’interesse, niente paura: nessuno ti obbliga a tradire l’ottimo caffè italiano, a maggior ragione se viene anch’esso preparato come si deve.
Conclusione
Se sei un inguaribile abitudinario, è assai probabile che tu non abbia alcuna voglia di star dietro a tutte le regole di preparazione del caffè turco, nemmeno se fatto con un semplice pentolino da cucina. E del resto perché dovresti farlo, quando puoi gustarti il tuo classico espresso preparato con la macchinetta?
Va da sé, naturalmente, che se vuoi bere un buon caffè dovresti farlo con la macchina giusta e non certo accontentarti di una qualunque. Anche se tendi a essere pigro e a voler ottenere le cose con facilità, concorderai sul fatto che bere il caffè dovrebbe essere un momento di puro piacere. Il problema è che non raggiungerai mai questo nirvana, se ti accontenterai di un caffè preparato in maniera mediocre.
Questo è il motivo per cui, noi che ci intendiamo di caffè, abbiamo deciso di specializzarci nelle macchine a leva che, diversamente da quelle tradizionali, trattengono tutti i principi nutritivi di questa bevanda, esaltandone al massimo l’aroma. Quindi che cosa aspetti? Sfoglia il nostro catalogo e scopri la macchina da caffè adatta a te ma, soprattutto, un caffè dal gusto così intenso da rivaleggiare perfino con quello turco!