Per alcuni è un vezzo, una coccola, per altri è un’abitudine: il caffè è una delle pause che siamo abituati a concederci ogni giorno.
Ma quando le città si fanno roventi e le temperature sono altissime, non tutti amano il caffè caldo, anzi.
L’estate è la stagione perfetta per il caffè freddo! Questa bevanda è molto golosa e piacevole nei momenti di caldo intenso.
Il bicchiere in vetro, con cubetti di ghiaccio e caffè espresso è una delle bevande più consumate in Italia. Ma, da diversi anni, il caffè espresso con ghiaccio in tutte le sue varianti si sta diffondendo in ogni paese, come drink da consumare a qualunque ora.
Il caffè freddo può essere preparato anche in casa e riposto in frigo. In molti hanno l’abitudine di conservare il caffè della mattina, o del giorno precedente, in bottigliette di vetro e tenerlo da parte. Ma il caffè freddo è una vera e propria arte e, per e per gustarlo al meglio, bisogna prendere qualche piccolo accorgimento.
Nel mondo esistono moltissime varianti di caffè freddo, però gli ingredienti principali sono due: un caffè di alta qualità e una macchina da caffè professionale – meglio se a leva – che ne esalti le caratteristiche.
Facciamo un piccolo tuffo nella storia di questa bevanda e tra le sue varianti e vediamo qual è la nostra ricetta per il caffè freddo da fare in casa.
Come nasce il caffè freddo
Non si hanno testimonianze ed esistono pochissimi documenti che parlano del caffè freddo. Quindi non sappiamo molto sulla storia del caffè con il ghiaccio.
Nel tempo, questa bevanda si è diffusa in tutto il mondo e i diversi popoli l’hanno reinterpretata in base alla propria tradizione gastronomica.
Secondo una delle teorie più attendibili, il “caffè freddo originale” è nato intorno al 1840, nell’Algeria Francese. Il “Mazagran” era una bevanda a base di sciroppo di caffè, acqua fredda e zucchero. Il suo nome è legato a quello della legione dei soldati francesi in Algeria che lo inventarono.
Quando questi soldati rientrarono dall’Africa, portarono con sé la ricetta del caffè e introdussero in Francia il concetto di caffetterie.
Da quel momento si diffusero nel mondo moltissime ricette e varianti di caffè freddo.
Tra le versioni più apprezzate ci sono le bevande al caffè congelate, simili alla granita al caffè italiana e il caffè preparato e poi freddato con il ghiaccio.
Negli anni Venti, il caffè freddo ebbe un vero e proprio boom, grazie ad una campagna di marketing del Joint Coffee Trade Publicity Committee degli Stati Uniti.
Ma la sua diffusione a livello planetario si ha con la nascita di grandi catene come Burger King, Dunkin ‘Donuts e Starbucks, che ha costruito un impero proprio sul caffè.
Le varianti più comuni del caffè freddo nel mondo
Anche se le origini del caffè freddo sono legate all’Algeria Francese, nel mondo esistevano moltissime versioni di questa bevanda già dalla seconda metà dell’Ottocento.
Una ricetta di caffè freddo molto golosa è quella che ha origine in Vietnam, il Cà phê đá. Questo paese è uno dei maggiori produttori di caffè al mondo e non poteva non esistere una sua versione di caffè freddo. In questa ricetta, oltre al caffè estratto con la french press e i cubetti di ghiaccio, viene utilizzato il latte condensato per dolcificare la bevanda.
Intorno ai primi del Novecento, il caffè e la sua versione fredda iniziarono a diffondersi in tutto il Sudamerica. In Cile nasce una delle ricette di caffè freddo più apprezzate dai golosi: il Cafè Helado. Questa versione, infatti, è a base di caffè espresso, polvere di caffè macinata, crema chantilly, cannella, vaniglia, dulce de leche e mandorle o nocciole tritate. Se non bastasse, alla ricetta base può essere aggiunto il gelato alla vaniglia. Oggi, questi ingredienti possono essere mixati a seconda dei gusti e ognuno sceglie i suoi preferiti.
Dall’Australia arriva una versione più commerciale di caffè con ghiaccio, che vede l’aggiunta di gelato e panna montata. Tra gli ingredienti con cui comporre questo mix, si possono scegliere anche sciroppo, cacao, panna e chicchi di caffè.
In Europa, una versione gradevole del caffè freddo è il Cafè del Tiempo, di origine Iberica. Questa bevanda a base di caffè lungo, ghiaccio e agrumi è tipica di Valencia e dell’Andalusia.
Secondo una leggenda, la nascita della versione salentina sarebbe legata proprio al caffè freddo spagnolo.
Negli Stati Uniti, due delle versioni più popolari di caffè freddo sono il Frappuccino e l’Iced Coffee. Il Frappuccino è un’interpretazione americana del cappuccino freddo, preparato frullando insieme cubetti di ghiaccio, latte, caffè, zucchero e spesso arricchito con panna o gelato. Gli amanti delle bevande dolci possono aggiungere aromi come vaniglia, cannella, crema di nocciola o amaretto. È una bevanda ideale da gustare con una cannuccia per una pausa golosa.
L’Iced Coffee, invece, è semplicemente un caffè lungo americano servito freddo con abbondanti cubetti di ghiaccio. È solitamente proposto in porzioni generose e offre un modo semplice e rinfrescante per gustare il caffè durante l’estate.
Infine, un’altra famosa variante di caffè freddo proviene dalla Grecia: il Nescafé Frappè. Questo caffè freddo è diventato una bevanda iconica nel paese ed è apprezzato soprattutto durante i caldi mesi estivi. Perfetto per rinfrescarsi in spiaggia o durante una passeggiata nelle pittoresche strade greche, il frappè si prepara shakerando caffè istantaneo con acqua e ghiaccio fino a ottenere una schiuma densa. Può essere personalizzato con l’aggiunta di latte e zucchero a seconda dei gusti personali.
Il caffè freddo in Italia
Il caffè con ghiaccio salentino, quindi, ha origini iberiche e la sua diffusione in Italia iniziò a partire dalla città di Otranto.
Il caffè leccese è a base di caffè e ghiaccio “picconato”, frammenti di ghiaccio tritati in modo grossolano che resistono quando entrano in contatto con la bevanda calda. In Salento amano aggiungere a questa versione il latte di mandorla come dolcificante.
La bevanda a base di caffè freddo più diffusa nelle regioni del Nord Italia è il caffè shakerato. Questa variante si prepara con caffè lungo e ghiaccio, che vengono poi shakerati. Per dolcificare si utilizza lo zucchero.
Una versione molto apprezzata in tutta la nostra Penisola è la crema di caffè, una miscela fredda di caffè e panna da assaporare come un gelato.
Per gli amanti del caffè, un classico del nostro paese è la granita di caffè siciliana. Questa versione è particolarmente gettonata dai puristi del caffè perché ne mantiene le caratteristiche. Per tradizione viene servita con panna e brioche, rigorosamente a colazione. L’unico peccato è che si può consumare solo sul posto.
Se non si riesce ad arrivare in Sicilia, un altro classico italiano è il caffè granito amalfitano. Questa bevanda si serve serve semiliquida con l’aggiunta di cristalli di ghiaccio. La lavorazione è semplice, basta agitare il caffè durante il congelamento.
La ricetta consigliata da Pontevecchio
Viaggiare in tutto il mondo per assaggiare le diverse versioni di caffè freddo sarebbe meraviglioso. Ma anche in casa è possibile fare un gustoso caffè freddo da gustare ogni giorno e in qualunque momento della giornata.
Ecco la ricetta preferita da noi di Pontevecchio.
Ingredienti:
- Caffè a temperatura ambiente preparato con le macchine a leva Pontevecchio;
- Cubetti di ghiaccio;
- Zucchero o sciroppo zuccherato;
- Latte condensato o latte fresco (intero, scremato o parzialmente scremato, a seconda dei tuoi gusti).
Preparazione
Fare il caffè freddo in casa è molto semplice, ma con qualche piccolo segreto potrai realizzare una bevanda piacevole e rinfrescante, da bere in qualsiasi momento.
Prima di tutto dovrai preparare il caffè espresso e lasciarlo raffreddare.
Poi dovrai procurarti un bicchiere alto di vetro (il bicchiere di vetro ti permette di vedere il latte che si mescola con il caffè e i cubetti di ghiaccio) ed un cucchiaio lungo per mescolare gli ingredienti fino in fondo.
Riempi il bicchiere con i cubetti di ghiaccio e versa il caffè a temperatura ambiente all’interno del bicchiere.
Aggiungi il latte e dolcifica a piacere. Mescola bene il tutto.
Rilassati e gusta il tuo caffè freddo fatto in casa!
Conclusione
Il caffè freddo è una delle bevande più amate in estate. Il suo sapore fresco e l’aroma del caffè che prevale su tutti gli altri ingredienti lo rendono una delle scelte preferite nelle ore calde.
Non sappiamo molto sulla storia del caffè freddo che, secondo alcune fonti, sarebbe stato inventato intorno alla metà dell’800, in una legione francese in Algeria e poi diffuso in tutto il mondo.
Altre notizie collocano invece le origini del caffè freddo in Asia, nello stato del Vietnam. Lo stato asiatico infatti è uno dei più grandi produttori al mondo e da qui la ricetta si sarebbe diffusa in Sudamerica intorno ai primi del Novecento.
Nel mondo esistono moltissime varianti di questa bevanda, dal Cafè Helado cileno con l’aggiunta di crema chantilly e gelato al Cafè del Tiempo di origine Iberica, da gustare lungo le vie di Valencia.
In Italia, la versione di caffè freddo più antica e famosa è quella salentina, con l’aggiunta di latte di mandorla.
Ma ogni regione ha la sua ricetta tipica, con varianti gustose. Le più note sono la granita siciliana, il caffè shakerato e il caffè granito amalfitano.
Anche in casa è possibile realizzare un ottimo caffè freddo, basta avere la giusta ricetta, una miscela di caffè di buona qualità e una macchina del caffè espresso che ne preservi l’aroma.
Le macchine del caffè a leva Pontevecchio ti permettono di avere un caffè gustoso come quello del bar anche a casa.
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