Ha un sapore dolce e avvolgente, il contenuto di caffeina è bassissimo e dona energia senza provocare effetti collaterali: il caffè al ginseng come alternativa con meno caffeina al caffè normale è una soluzione molto apprezzata.
Ma sappiamo davvero tutto di questa bevanda?
In questo articolo spiegheremo cos’è il caffè al ginseng, come si prepara e quali sono le sue caratteristiche nutrizionali. Inoltre, scopriremo le qualità di questa antica radice e in quali casi potrebbe provocare effetti collaterali.
Partiamo alla scoperta del caffè al ginseng.
Che cos’è il caffè al ginseng
Ottenuto mescolando la polvere di ginseng al caffè, il caffè al ginseng è una bevanda energizzante dall’aroma gradevole.
Il ginseng è una pianta erbacea coltivata principalmente in Asia (soprattutto in Malesia), in Canada e negli Stati Uniti, in botanica è conosciuta come Panax ginseng o Panax quinquefolius e appartiene alla famiglia delle Araliaceae.
Per la preparazione del caffè al ginseng si utilizzano le radici pure, dalle quali viene estratta una polvere contenente ginsenosidi e panaxosidi.
Annoverato tra i rimedi più antichi della medicina cinese, il ginseng ha straordinarie proprietà benefiche, in particolare antinvecchiamento, afrodisiache ed energizzanti.
La radice è molto apprezzata anche per gli effetti positivi sull’umore e sulle difese immunitarie; in effetti il caffè al ginseng viene somministrato con successo alle persone convalescenti, a chi pratica sport e agli anziani.
Il caffè ottenuto con la radice di ginseng è leggermente più chiaro rispetto all’espresso tradizionale, con un colore tendente al nocciola. A livello di gusto, si tratta di una bevanda delicata ma leggermente amara, da gustare al naturale o con l’aggiunta di un dolcificante. Nella maggior parte dei bar e delle caffetterie viene servito già zuccherato, mentre in casa si può preparare con la macchina da caffè a cialde o capsule e addolcire a piacere.
Comunemente, il caffè al ginseng viene servito in una tazza leggermente più capiente di quella per l’espresso; oppure si può optare per la versione in tazza grande, una quantità che corrisponde a quella del caffè lungo.
Ingredienti del caffè al gingseng
Il caffè al gingseng può essere realizzato in molti modi diversi, anche a seconda degli ingredienti utilizzati. Quelli maggiormente impiegati, ad ogni modo, sono i seguenti:
- estratto puro di gingseng;
- crema di latte che, nelle miscele più pregiate, è di origine vegetale;
- caffè istantaneo senza caffeina (quindi la versione “deca”);
- zucchero, la cui quantità può variare a seconda della ricetta e dei gusti personali.
L’insieme di questi ingredienti ti garantisce una bevanda dal sapore piacevolmente dolce e vellutato, perfetta da gustare tanto a colazione quanto in qualsiasi altro momento della giornata, magari quanto vuoi concederti una coccola speciale.
Ciò nonostante, se l’idea di prepararlo con il metodo “artigianale” ti spaventa, puoi sempre optare per una miscela già pronta e prepararla con l’aiuto di una delle nostre macchinette. Proprio perché ci intendiamo di caffè, infatti, conosciamo molto bene i segreti di questa bevanda, qualunque sia la variante che vuoi sperimentare.
E la “regola” è sempre la stessa per ognuna: se vuoi bere un buon caffè, dovresti farlo con la macchina giusta. Quindi, vai sul nostro catalogo e scopri la macchina da caffè adatta a te: quella che ti permetterà di gustare un fantastico gingseng senza fare alcuna fatica!
Le proprietà nutrizionali del ginseng
Il caffè al ginseng è una bevanda ricca dal punto di vista nutrizionale e leggermente più calorica del caffè espresso: mentre quest’ultimo contiene poco più di due calorie, il ginseng va dalle 30 alle 85 calorie per tazza, a seconda della presenza di zucchero o meno.
Il 48% delle calorie è costituito da grassi, il 31% da carboidrati e il 21% da proteine.
In particolare, in una tazza di ginseng ci sono:
- 6,47 grammi di carboidrati, di cui 6,95 grammi di zuccheri e 0,1 grammi di fibre;
- i lipidi sono 4,42 grammi, suddivisi in 2,53 grammi di grassi saturi, 1,074 grammi di grassi monoinsaturi, 0,321 grammi di grassi polinsaturi e 13 milligrammi di colesterolo;
- le proteine sono 4,41 grammi;
- il potassio è 284 milligrammi;
- il sodio è 64 milligrammi.
Oltre a queste sostanze, il caffè al ginseng è ricco di vitamine (vitamina A e vitamina C) e minerali (calcio e ferro).
Quanta caffeina contiene il caffè al ginseng
Sebbene il nome possa trarre in inganno, il ginseng non è un vero e proprio caffè. Il contenuto di caffè è minimo e si tratta semplicemente di caffè solubile. Di conseguenza, il contenuto di caffeina è veramente basso e ha effetti minimi sull’organismo, per cui il caffè al ginseng come alternativa con meno caffeina potrebbe essere assolutamente valutato.
Chiaramente andrebbe evitato da chi ha problemi gravi e non può assumere caffeina, ma per il resto non è assimilabile al caffè in nessun modo: non provoca insonnia o agitazione, non ha effetti sulla pressione e non accelera i battiti cardiaci.
Per non assumere caffeina, in commercio è possibile anche trovare la variante totalmente priva di caffeina.
Come può essere realizzato il caffè al ginseng
Il caffè al ginseng può essere preparato facilmente anche in casa, ma se vuoi bere un buon caffè dovresti farlo con la macchina giusta.
Il composto, infatti, non è disponibile per la Moka ma si trova in vendita sotto forma di capsule, cialde o nella versione solubile.
Per le capsule e le cialde, basta scaldare la macchina da caffè per la casa, inserire il preparato e avviare l’erogazione. Così facendo, in qualche istante è possibile sorseggiare un caffè al ginseng dal gusto appagante e gradevole.
Con le macchine da caffè dotate di lancia per scaldare l’acqua, come quelle di Pontevecchio, è possibile utilizzare anche il caffè al ginseng solubile. Basta scaldare l’acqua e aggiungere la giusta quantità di ginseng in polvere.
Benefici e controindicazioni del caffè al ginseng
Come abbiamo anticipato, la radice di ginseng è uno scrigno di proprietà salutari per l’organismo:
- ha effetti calmanti e contrasta lo stress;
- migliora l’umore;
- favorisce le facoltà mentali e la concentrazione;
- dona energia;
- stimola il sistema immunitario;
- ha proprietà afrodisiache;
- facilita i processi digestivi;
- stimola la peristalsi e aiuta a combattere la stipsi;
- migliora le condizioni della pressione sanguigna.
L’azione del ginseng sul sistema nervoso è molto importante, poiché dà tono, favorisce la memoria e aiuta nelle attività che richiedono concentrazione.
Diversi studi scientifici sulla radice di ginseng affermano che migliori le attività erotiche e favorisca la sfera sessuale.
La giusta quantità di ginseng aiuta l’organismo a produrre sostanze preziose per il sistema immunitario, contrastando virus e batteri.
Alcuni studi, inoltre, hanno rilevato una stretta correlazione tra il gingseng e la glicemia, in quanto il primo contribuirebbe ad abbassare i livelli della seconda quando sono troppo elevati.
Allo stesso tempo, sono attualmente in atto numerose indagini scientifiche volte ad approfondire le capacità vasodilatatorie di questa bevanda che, nel caso in cui fossero realmente accertate, andrebbero ad aiutare tutti coloro affetti da ipertensione arteriosa.
C’è da dire che il caffè al ginseng contiene una quantità minima di polvere di ginseng per cui gli effetti collaterali sono davvero sporadici. Ma vediamo quali sono i fastidi associati ad un consumo eccessivo di ginseng.
Il caffè al ginseng fa male?
Molte persone si chiedono se il caffè possa avere effetti negativi sull’organismo. In particolare, i dubbi riguardano il diabete e la pressione alta, ma un altro degli interrogativi frequenti è se il caffè al ginseng possa o meno provocare dipendenza.
Innanzitutto, bisogna accertarsi sulla qualità del caffè al ginseng. Capita di frequente che gli estratti di ginseng proposti siano di scarsa qualità o addirittura che la materia prima non sia effettivamente ginseng. Nel caso in cui vengano utilizzate sostanze diverse dal ginseng non è possibile valutare gli effetti collaterali. Tuttavia, è possibile acquistare estratti di ginseng di altissima qualità selezionati e provenienti effettivamente dalla pianta erbacea di panax ginseng.
Per quanto riguarda i dubbi sul diabete, questi scaturiscono dal fatto che in molti locali il caffè al ginseng sia già zuccherato. In realtà un caffè al ginseng di buona qualità può influire positivamente sull’indice glicemico, riducendo i livelli di diabete nel sangue.
Il discorso sulla qualità vale anche per chi ha problemi cardiocircolatori. In questo caso, però, bisogna fare attenzione a non eccedere poiché il consumo eccessivo potrebbe creare problemi a chi soffre di ipertensione. Mentre nelle quantità corrette, l’assunzione di ginseng può favorire il flusso sanguigno e dimostrarsi un valido alleato per chi ha problemi al sistema cardiovascolare.
La dipendenza è uno dei rischi meno fondati. La sostanza, infatti, non provoca nessun tipo di dipendenza fisica se non per quanto riguarda il gusto.
Dunque il caffè al ginseng non ha assolutamente nessuna controindicazione e non fa male se assunto in modo corretto, vale a dire nella misura di massimo quattro tazzine al giorno.
Una regola, quest’ultima, che vale ancora di più per specifiche categorie di persone, come ad esempio le donne in gravidanza e allattamento. E nel caso in cui tu soffra di gastrite, puoi stare ancora più tranquillo: il consiglio, in questo caso, è comunque quello di optare per la versione decaffeinata.
Conclusione: il caffè al gingseng si può bere sempre?
Ora che ti sei fatto una panoramica chiara e precisa del caffè al gingseng e di tutti i benefici che è in grado di procurare, potresti chiederti se è possibile berlo sempre, a fronte di qualsiasi condizione di salute. Ebbene, la risposta è sì.
Come ti abbiamo già spiegato, infatti, la cosa veramente importante è quella di rispettare la dose massima consigliata che, te lo ricordiamo, non dovrebbe mai superare le quattro tazzine giornaliere.
Ciò detto, se soffri di una patologia specifica, il consiglio è comunque quello di parlarne con il tuo medico, che saprà fornirti indicazioni personalizzate e fondate sul tuo stato di salute.
Ricorda che, per quanto una bevanda possa piacerti, abusarne non è mai una buona idea, anche per non rischiare di perdere il gusto di berla. Il nostro consiglio, pertanto, è quello di considerare il caffè al gingseng come una piacevole “tentazione” da concederti di tanto in tanto, risparmiandoti la fatica di farlo da solo e lasciando questo compito a una delle nostre macchine da caffè.